(Alliance News) - Il Mib si muove in tiepido rialzo mercoledì, estendendo i guadagni della sessione precedente, mentre gli operatori si concentrano sui risultati societari e valutano i dati chiave sull'inflazione nell'area dell'euro, in attesa della decisione di politica monetaria della Fed nel corso della giornata.
L'inflazione nell'Eurozona è salita inaspettatamente al 2,6% dal 2,5%, rispetto alle previsioni di un rallentamento al 2,4%, ma il segmento dei servizi ha riportato una deflazione per la prima volta in tre mesi.
Sul fronte domestico, il tasso d'inflazione annuo in Italia è salito all'1,3% a luglio, rispetto all'aumento dello 0,8% del mese precedente e al di sopra delle aspettative del mercato dell'1,2%, secondo una stima preliminare rilasciata da Istat mercoledì.
Così, il FTSE Mib sta avanzando dello 0,1% a 33.928,45.
Fra i listini minori, il Mid-Cap sta avanzando dello 0,4% a 47.631,82, lo Small-Cap è su dello 0,3% a 29.069,54 mentre l'Italia Growth sale frazionalmente a 8.009,66.
In Europa, il CAC 40 di Parigi sta avanzando dell'1,2%, il FTSE100 di Londra sale dell'1,4%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta segnando un più 0,4%.
Sul Mib, Iveco Group avanza del 2,4% con prezzo a EUR9,46 per azione. La company ha comunicato martedì di aver acquistato 430.000 azioni ordinarie proprie tra il 22 e il 26 luglio, per un controvalore complessivo di EUR4,3 milioni.
Campari - migliore del listino - si apprezza del 2,2%, rialzando la testa dopo due sedute chiuse in saldo passivo.
Recordati avanza invece del 2,7%, dopo la contrazione della vigilia del 6,8%.
Il consiglio di amministrazione di Inwit - in rosso dello 0,6% - martedì ha esaminato e approvato la relazione finanziaria al 30 giugno, registrando un utile netto che si attesta a EUR179,1 milioni, in crescita da EUR163,7 milioni dello stesso periodo 2023.
Vendite anche su Banca Mediolanum, che sta lasciando sul parterre l'1,3%, alla vigilia della pubblicazione dei conti.
Sul segmento cadetto, forza su Danieli&C che avanza del 3,1% alla sua terza seduta da ribassista.
Il board del gruppo Caltagirone - in saldo attivo del 3,3% - martedì ha approvato i conti relativi al primo semestre dell'anno, in cui ha riportato un risultato netto pari a EUR143,1 milioni, in aumento del 12% rispetto al precedente esercizio di EUR127,8 milioni. La posizione finanziaria netta è positiva per EUR94,9 milioni, dal valore negativo di EUR108,4 milioni al 30 giugno 2023, in miglioramento di EUR203,4 milioni.
Industrie de Nora avanza invece del 2,9% a EUR10,95 per azione. Da segnalare che Goldman Sachs ha tagliato il target price a EUR14,40 da EUR15,50, confermando la raccomandazione 'buy'.
MARR - in attesa dei conti in uscita per venerdì - avanza invece del 2,1%, alla sua seconda seduta da rialzista e con nuovo prezzo a EUR11,58 per azione
Il consiglio di amministrazione di Fincantieri - in rosso del 2,1% - martedì ha preso visione dei dati contabili al 30 giugno, periodo chiuso con ricavi pari a EUR3,68 miliardi, quasi invariati su base annuale. La posizione finanziaria nettamarca un valore a debito per EUR2,42 miliardi, in miglioramento rispetto a EUR2,81 miliardi dello scorso giugno, e in lieve aumento rispetto al dato di fine 2023, quando era pari a EUR2,27 miliardi.
Philogen cede invece l'1,0%, dopo l'attivo della vigilia con l'1,0%.
Sullo Small-Cap, Softlab avanza del 7,6% a EUR1,27 per azione, dopo il passivo del 4,8% della vigilia.
Il consiglio di amministrazione di Zest - avanti con il 10% e migliore del listino - mercoledì sera ha preso visione e ha approvato i risultati finanziari riconducibili alle attività condotte fino al 31 marzo, registrando una variazione positiva di EUR400.000 da EUR200.000 del primo trimestre 2023, "a cui ha contribuito la vendita della partecipazione detenuta nella Futura", scrive la company nella nota diffusa.
Zucchi si porta invece avanti del 5,4%, dopo la flessione della vigilia con l'1,4%.
In coda, chiude il convoglio Fidia, che cede l'8,6% dopo il 3,3% di rosso della vigilia.
Fra le PMI, Cofle - in verde del 2,0% - rialza la testa dopo due sedute chiuse con trend bearish.
Edil San Felice segna invece un più 2,2%, virando in positivo dopo due sedute da ribassista.
expert.ai avanza invece del 3,6%, in scia all'attivo della vigilia chiusa con più 9,5%.
In coda, H-Farm sta cedendo il 6,3%, alla sua terza seduta da ribassista.
ISCC Fintech cede invece il 7,2%, alla sua seconda in rosso dopo la contrazione della vigilia con il 2,3%.
A New York, ieri sera, il Dow ha raccolto lo 0,5%, il Nasdaq ha ceduto l'1,3%, mentre l'S&P 500 si è contratto dello 0,5%.
Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng ha raccolto il 2,0%, lo Shanghai Composite ha chiuso su del 2,1%, mentre il Nikkei è salito dell'1,5%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0831 contro USD1,0804 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2838 da USD1,2832 di martedì sera.
Tra le commodity, il Brent si quota a USD79,89 al barile da USD79,63 al barile di martedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.421,30 l'oncia da USD2.388,04 l'oncia di ieri sera.
Il calendario macroeconomico di mercoledì prevede, dagli States nel pomeriggio, il report sui mutui alle 1300 CEST, seguito alle 1430 CEST dal dato ADP, ossia l'occupazione non agricola. Alle 1630 CEST, in arrivo il dato sulle scorte di petrolio, il report EIA e l'inventario di Cushing. Chiuderà la giornata la decisione del FOMC sul tasso d'interesse, con la conferenza stampa a seguire trenta minuti dopo.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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