(Alliance News) - Il Mib si muove con trend rialzista martedì, oltre la soglia dei 34.700, rispecchiando la tendenza al rialzo delle altre piazze europee e consolidando i guadagni della vigilia.

I trader seguono con attenzione le relazioni sugli utili e il panorama politico degli USA, con particolare interesse per la conquista da parte di Kamala Harris di un numero sufficiente di delegati per la nomination democratica.

Il FTSE Mib, così, è in rialzo dello 0,5% a 34.771,55, il Mid-Cap sale dello 0,3% a 48.670,49, lo Small-Cap è in aumento dello 0,2% a 29.363,11 e l'Italia Growth cede lo 0,2% a 8.094,82.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in calo frazionale, il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,9%.

Sul listino principale di Milano, forza su Saipem che si porta su dell'1,0% a EUR2,41 per azione, in scia all'attivo della vigilia con lo 0,9%.

Meediobanca sta invece avanzando dello 0,8%, in scia all'1,1% di verde della seduta precedente.

Brunello Cucinelli sale invece dello 0,6% a EUR87,15 per azione, dopo l'1,1% di verde della vigilia.

UniCredit - in verde dello 0,6% - ha comunicato martedì l'acquisto di 2,0 milioni di azioni avvenuto tra il 15 e il 19 luglio per un controvalore complessivo di EUR74,1 milioni. In seguito a tali acquisti e dall'avvio della terza tranche del buyback, UniCredit detiene 15,3 milioni di azioni pari allo 0,9% del capitale sociale.

Fra la minoranza dei ribassisti si vede Banca Popolare di Sondrio, che cede l'1,6% dopo il 2,2% di verde della seduta precedente.

Vendite anche su STMicroelectronics, che cede l'1,3% dopo il 2,9% di passivo della seduta precedente.

Sul segmento cadetto, Banca Generali avanza del 2,6% a EUR40,26 per azione, aggiornando a questo livello il nuovo massimo a 52 settimane.

Maire avanza del 2,3% a EUR8,21 per azione, alla sua quarta seduta da rialzista.

Sesa - in flessione dello 0,3% - ha fatto sapere lunedì di aver acquistato, tra il 15 e il 19 luglio, 10.041 azioni per un controvalore complessivo di EUR1,1 milioni.

Prevalgono bene gli acqiusti anche su Danieli&C, che si porta avanti dell'1,4% con nuvo prezzo a EUR37,00 per azione.

Industrie de Nora cede invece l'1,5%, dopo il 3,3% di verde della seduta precedente.

Sullo Small-Cap, Sabaf si spinge avanti del 4,1%, in direzione per la sua terza seduta da chiudere con candela rialzista.

Per Softlab il rialzo è invece del 3,3%, rialzando la testa dopo due sedute da ribassista.

Beghelli sta invece cedendo il 3,0%, alla sua terza seduta da ribassista.

Dexelance - in calo dello 0,1% - ha comunicato lunedì che, nel periodo tra il 15 le il 19 luglio, ha acquistato 3.974 azioni ordinarie al prezzo unitario medio di EUR9,9351 per un controvalore complessivo di EUR39.481,96. A seguito delle operazioni finora effettuate, Dexelance detiene 107.395 azioni proprie, pari allo 0,4% del capitale sociale.

Fra le PMI, G Rent sta avanzando del 6,7% a EUR0,56 per azione, interrompendo il mini-trend ribassista durato quattro sedute.

Per Cyberoo il rialzo è invece del 4,6%, alla sua terza seduta da rialzista.

Il listino lo chiude Altea Green Power, che cede il 5,0% a EUR7,07 per azione dopo lo 0,7% di rosso della vigilia. Da ricordare che la scorsa settimana è stato nominato il nuovo consiglio d'amministrazione, individuando in Giovanni Di Pascale il presidente del board. Il cda ha poi passato in rassegna alcuni dati del primo semestre, periodo in cui la società ha registrato un valore della produzione compreso tra EUR13,5 milioni ed EUR14,0 milioni, in aumento del 33% rispetto a EUR10,1 milioni dei primi sei mesi del 2023.

Expert.ai, anch'esso nelle retrovie, cede invece il 4,8% a EUR1,12 per azione.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in lieve calo frazionale, lo Shanghai Composite ha ceduto l'1,7%, mentre l'Hang Seng è calato dello 0,9%.

A New York, il Dow ha chiuso lunedì in rialzo dello 0,3% a 40.415,44, il Nasdaq ha chiuso su dell'1,6% a 18.007,57 e l'S&P 500 è salito dell'1,1% a 5.564,41.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0859 contro USD1,0880 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2901 da USD1,2907 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD82,34 al barile da USD82,29 al barile di lunedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.407,71 l'oncia da USD2.386,78 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario economico di martedì, nel pomeriggio, dagli USA, alle 1600 CEST il report sulle vendite di case esistenti, mentre alle 2230 CEST sarà la volta del report sulle scorte settimanali di petrolio.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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