ROMA (MF-DJ)--"Servono persone disponibili a riconoscere l'importanza della politica" che, quando viene "declinata nel giusto spirito e' la piu' nobile delle arti. E' uno strumento efficace per comporre i conflitti della societa', per riconoscere e far convivere le differenze, per interpretare le istanze". Quando la politica si "eclissa" le istanze

"restano ai margini col rischio che si traducano in rabbia e sfocino in

scontro violento. Solo la politica ci consente di interpretare il

malessere della societa' impedendo che esploda, la politica puo' contribuire a rendere questo malessere elemento produttivo, positivo, fattore di avanzamento, e spetta a noi promuovere la politica".

Durante le comunicazioni in Senato, il premier Giuseppe Conte, esalta il valore della politica per lanciare un nuovo appello ai volenterosi affinche' sostengano il governo con l'obiettivo di portare il Paese fuori dall'emergenza.

"Chiediamo a tutte le forze politiche e parlamentari che hanno a cuore il destino dell'Italia di aiutarci a ripartire con la massima celerita'", ha affermato il premier che -sempre rivolto ai volenterosi- ha chiesto di aiutare il governo "a rimarginare al piu' presto la ferita che la crisi in atto ha prodotto nel patto di fiducia instaurato con i cittadini".

Oggi e' un giorno cruciale per la vita del governo. Conte non si nasconde, ma rilancia. "I numeri sono importanti, oggi ancora lo sono in modo particolare. Ma ancora piu' importante e' la qualita' del progetto

politico". Oggi e' un "passaggio importante della vita istituzionale

di questo Paese. Con il voto di oggi confido che le istituzioni sappiano

ripagare la fiducia dei cittadini", e' l'auspicio del premier.

Per risolvere questa crisi "senza fondamento" e alla quale va data una

soluzione in Parlamento, il premier ha chiesto "un appoggio limpido, un

appoggio trasparente, che si fondi sulla convinta adesione a un progetto

politico, che si basi sulla forza e la nitidezza della proposta".

Porte sbarrate per Italia viva. "E' molto complicato lavorare con chi

dissemina mine", ha precisato Conte rilevando come, "arrivati a questo

punto non si può cancellare quel che è accaduto o pensare di poter

recuperare quel clima di fiducia e quel senso di affidamento che sono

condizioni imprescindibili per poter lavorare, tutti insieme,

nell'interesse del Paese". "Adesso si volta pagina -ha ripetuto il

premier- Questo Paese merita un governo coeso, dedito a tempo pieno a

lavorare esclusivamente per il benessere dei cittadini e per favorire una

pronta ripartenza della nostra vita sociale e una incisiva ripresa della

nostra economia".

Voltare pagina significa aprire la maggioranza a nuovi ingressi.

"Costruiamo questo nuovo vincolo politico, rivolto alle forze parlamentari che hanno sostenuto con lealta' il governo e aperto a

tutti coloro che hanno a cuore il destino dell'Italia. Io sono disposto a

fare la mia parte", ha precisato.

"Se il Parlamento vorra' accordare al governo la fiducia, garantisco a

tutti i cittadini che non solo continueremo a impiegare tutte le nostre

energie, fisiche e intellettive, per assolvere al nostro compito", ha

continuato il premier spiegando che "alle forze di maggioranza che

sostengono questo governo voglio preannunciare che nei prossimi giorni vi

chiederò di completare il confronto gia' avviato per definire un patto di

fine legislatura e concordare insieme, in un clima di piena lealta' e

fiducia, le condizioni e le forme piu' utili anche a rafforzare la squadra di governo".

Conte ha poi voluto chiarire la sua posizione in merito all ricostruzioni secondo le quali la sua disponibilita' a valutare una legge elettorale proporzionale fosse una mano tesa ai piccoli partiti in cambio

del sostegno all'esecutivo. "Ho letto interpretazioni maliziose", ha proseguito il premier sottolineando come negli ultimi anni "abbiamo

vissuto una frammentazione della rappresentanza, sono emersi nuovi

processi. Se vogliamo ricomporre questo quadro non è possibile farlo con

una legge elettorale che costringa in uno stesso involucro sensibilita'

diverse. Non stabilizzerebbe il quadro, ma aumenterebbe l'instabilita'".

Secondo Conte e' necessario "perseguire uno strumento che possa

dispiegare appieno la rappresentanza democratica in modo che le varie

forze politiche possano esprimere tutte le loto potenzialita'".

I numeri a palazzo Madama sono ancora risicati, anche se per la fiducia non occorre la maggioranza assoluta. Al momento il pallottoliere e' fermo a 155 voti, salvo sorprese dell'ultimo momento. Ancora in forse i voti dell'Udc, mentre alcuni ex cinquestelle come Gregorio De Falco daranno il loro sostegno. Tra i senatori a vita e' in Aula Liliana Segre. Ha annunciato il voto di fiducia anche l'ex premier, Mario Monti. I renziani potrebbero astenersi, come hanno gia' fatto ieri alla Camera. Nonostante le smentite ufficiali, dalle fila di Forza Italia tre o quattro senatori sarebbero pronti a votare la fiducia al governo. Secondo rumors di Palazzo, i senatori propensi a dare il loro sostegno a Conte sono Andrea Causin, Anna Carmela Minuto e Barbara Masini. A questi, nelle ultime ore, si e' aggiunto anche il nome di Francesca Alderisi, eletta nella circoscrizione estero America Settentrionale e Centrale.

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valeria.santoro@mfdowjones.it

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January 19, 2021 09:02 ET (14:02 GMT)