Il Nasdaq ritraccia dopo i guadagni registrati in apertura e scambia ora in territorio negativo, in un clima di forte volatilità, dopo due sessioni caratterizzate dal sell-off dei titoli tech e un sentiment ancora fragile a causa dei timori relativi all'aumento dei casi di coronavirus e a una ripresa economica incerta.

I tre principali indici di Wall Street hanno rimbalzato in settimana, con gli investitori che scommettevano su una politica monetaria accomodante da parte della Federal Reserve; ma i flussi in acquisto si sono esauriti in mancanca di dettagli certi sul suo programma di stimolo.

L'S&P 500 e il Nasdaq sono finiti sotto pressione anche a causa di una rotazione settoriale fuori dai tecnologici e verso il comparto industriale e le aziende di trasporti.

Tesla, tuttavia, guadagna il 4,3%; due analisti hanno alzato il target di prezzo delle azioni dell'azienda produttrice di auto elettriche, prima dell'evento "Battery Day", a lungo atteso, della prossima settimana.

Alle 16,50 il Dow Jones Industrial Average è in ribasso di 25,95 punti, o dello 0,09%, a 27.876,03, l'S&P 500 cede 4,87 punti, o lo 0,15%, a 3.352,14 e il Nasdaq Composite perde 28,06 punti, o lo 0,26%, a 10.882,21.

Oracle cede lo 0,5% dopo che Reuters ha riferito che il Dipartimento del Commercio statunitense intende emanare oggi un ordine per impedire il download negli Stati Uniti delle app di origine cinese WeChat e TikTok a partire da domenica.

Il fornitore di elettricità PG&E scivola dello 2,5% dopo che il Cfo Jason Wells ha rassegnato le dimissioni per ricoprire lo stesso incarico in Centerpoint Energy.

Degli 11 settori principali dell'S&P, il comparto industriale, quello dei materiali e dell'energia hanno guadagnato oltre il 2% dall'inizio della settimana, mentre i titoli dei servizi di comunicazione e dei beni di consumo hanno registrato le perdite più consistenti.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)