ROMA (MF-DJ)--Da Palazzo Chigi assicurano che nessuna decisione è stata ancora presa, ma il pressing sul premier Draghi per togliere già da inizio luglio le mascherine all'aperto si è fatto sempre più pressante.

Lo scrive La Stampa spiegando che ieri Matteo Salvini, subito dopo un faccia a faccia con il premier, prima è partito con gli slogan, «liberiamo gli italiani da questo bavaglio», poi ha fatto balenare l'idea che la decisione sia imminente. «Spero che già dal prossimo Consiglio dei ministri si compia la scelta di togliere l'obbligo della mascherina», ha dichiarato poco dopo l'incontro a palazzo Chigi. Al di là della ricerca di consenso tra il popolo sempre più vasto degli insofferenti alle restrizioni, inizia però a profilarsi una sorta di scambio tra i partiti di centrodestra della coalizione, più pentastellati e renziani da un lato, Pd e Leu dall'altro. Nessuno alzerebbe le barricate a una proroga fino a fine anno dello Stato di emergenza. Un asso nella manica che Draghi vuole poter giocare in caso la situazione dovesse aggravarsi causa varianti. In cambio si cancellerebbe l'obbligo di mascherina all'aperto già a partire dal 1* luglio o al massimo da sabato 3.

Ci sono, però, dei paletti. Prima di tutto che dalla regola del metro di distanziamento non si transige; poi che la si tiene comunque tirata su quando si creano assembramenti. «Togliere la mascherina all'aperto a partire da questa estate è l'obiettivo del governo, ed è vicino. È da mesi che aspettiamo questo momento e adesso che i numeri ci dicono che stiamo superando la crisi sanitaria bisogna accelerare», scrive su Facebook il ministro degli esteri Luigi Di Maio.

Nel governo a parte qualche invito di circostanza alla prudenza solo il ministro della Sanità, Roberto Speranza, sembra puntare ancora i piedi, chiedendo più tempo, preoccupato non tanto di far girare a volto scoperto gli italiani sotto il solleone estivo, quanto di mandare un segnale sbagliato di liberi tutti. Con oltre mille contagi e circa 50 morti al giorno e, soprattutto, con la minaccia delle varianti, non ce lo possiamo ancora permettere. L'ex indiana ribattezzata Delta è in testa e i numeri della Gran Bretagna iniziano a fare veramente paura con 11 mila nuovi contagi nelle ultime 24 ore e i morti che pur mantenendosi bassi salgono a 19. Gli esperti sull'utilità della mascherina sembrano però divisi. L'immunologo Stefano Abbrignani del Cts invita alla prudenza e tra tutti gli obblighi considera quello di tenere la mascherina «il meno scocciante», ma non tutti nel comitato la pensano come lui. Forse l'estate a volto scoperto è veramente più vicina.

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1809:13 giu 2021

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June 18, 2021 03:14 ET (07:14 GMT)