ROMA (MF-DJ)--I giganti tecnologici statunitensi come Amazon, Microsoft e anche Netflix sono i grandi beneficiari della pandemia ma l'Europa sta "lavorando su regole che stabiliscono chiaramente ciò che un'azienda può e non può fare".

Lo ha detto in un'intervista a Repubblica la vicepresidente dell'Ue, Margrete Vestager, responsabile delle politiche sulla concorrenza e sul digitale. "Per esempio, imporremo a grandi piattaforme come Amazon di condividere i propri dati con aziende che dipendono dall'accesso alle piattaforme. E faremo in modo che le aziende rivelino i criteri in base ai quali vengono generati i risultati di una ricerca o i newfeeds. Gli operatori dominanti nel mercato non devono usare il loro potere per impedire la concorrenza. Questo è il prerequisito affinché noi in Europa possiamo beneficiare appieno della prossima fase di digitalizzazione", ha spiegato.

"Durante il mio ultimo mandato, ho avviato molti procedimenti in materia di concorrenza contro grandi aziende tecnologiche, e mi è diventato chiaro che contro Google o Facebook abbiamo bisogno di armi più potenti dei singoli procedimenti antitrust. Il successo e il potere sono inseparabili dalla responsabilità, e i giganti della tecnologia non l'hanno ancora capito. Dobbiamo costringerli a essere all'altezza delle loro responsabilità", ha continuato.

"L'Europa ha tutte le premesse per essere in prima linea a livello mondiale nella prossima fase di digitalizzazione. Nella prima fase sono emerse aziende gigantesche che realizzano profitti principalmente mettendo in contatto persone e imprenditori. Commercianti con acquirenti, siti Web con utenti di Internet o persone con altre persone. Nella prossima fase l'industria sarà digitalizzata e tutto, proprio tutto, sarà collegato digitalmente. Qui l'Europa può svolgere un ruolo di primo piano. L'industria del continente è forte, siamo innovativi, rilasciamo più brevetti di qualsiasi altra grande economia e abbiamo uno spirito imprenditoriale", ha proseguito.

"Internet è effettivamente dominato dalle grandi società statunitensi e il loro potere minaccia non solo le nostre democrazie, ma anche le nostre imprese. Democrazia ed economia sono correlate. Google & Co. non possono privatizzare lo spazio pubblico di cui abbiamo bisogno per lo scambio democratico. Abbiamo bisogno di un Internet aperto, anche per restare innovativi", ha sottolineato Vestager aggiungendo che "gli americani temono i giganti della tecnologia tanto quanto noi. Molti Stati degli Usa stanno partecipando alle cause contro Google e Facebook e alcuni Stati hanno già approvato rigide regole sulla protezione dei dati. L'Europa è stata un pioniere in questo campo. Siamo davanti agli altri anche nel controllo delle grandi piattaforme, ma ancora di più nella protezione dei dati. Abbiamo offerto al governo Biden di lavorare con noi" manca la risposta ufficiale "ma sento che l'atmosfera a Washington è decisamente cambiata", ha concluso.

pev

(END) Dow Jones Newswires

February 23, 2021 03:32 ET (08:32 GMT)