Lo dice una nota ricordando che Sipahi ha sviluppato tutta la sua carriera nel settore automotive, dapprima in Psa, poi in Faurecia e dall'inizio del 2012 in Sogefi.

La società ha anche approvato i risultati 2020, penalizzati dalla pesante flessione della produzione mondiale di automobili nonostante una ripresa nel secondo semestre.

I ricavi sono scesi del 14,2% a cambi costanti a 1,2 miliardi di euro, l'Ebitda si è attestato a 137,6 milioni da 177,4 milioni e il risultato netto delle attività destinate a continuare è stato negativo per 19,6 milioni, principalmente a causa di 16,2 milioni di oneri non ricorrenti per razionalizzazioni.

Pur in uno scenario di permanente incertezza circa l'evoluzione della pandemia "Sogefi, grazie agli effetti delle incisive azioni messe in atto nel 2020 per ridurre l'incidenza dei costi fissi e per migliorare strutturalmente la redditività, prevede di tornare a un risultato positivo sull'intero esercizio 2021", si legge nella nota.

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(In redazione a Milano Sabina Suzzi, Gianluca Semeraro)