(Alliance News) - Le principali piazze europee dovrebbero aprire quasi tutte in rialzo, lunedì, secondo i futures di IG, a eccezione di Londra, in scia alle buone performance con cui si è chiusa la settimana qui e a New York.

I trader, intando, attendono le dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell, che porterà questa settimana la sua testimonianza semestrale davanti al Senato. La lotta all'inflazione avrà ancora un ruolo centrale e, per questo, "ci aspettiamo commenti aggressivi". Anche se è "sempre possibile che una parola come "disinflazione" gli sfugga di bocca e che otteniamo un aumento del rischio", come commentato Ipek Ozkardeskaya, senior analyst di Swissquote Bank.

Così, il FTSE Mib è dato su di 70,0 punti o dello 0,3% dopo aver chiuso in rialzo dell'1,6% a 27.825,08.

In Europa, il FTSE 100 di Londra dovrebbe aprire in calo i 5,1 punti o dello 0,06%, il CAC 40 di Parigi è previsto in verde di 16,2 punti o dello 0,2% e il DAX 40 di Francoforte è dato su di 9,0 punti o dello 0,05%.

Intanto, dalla Cina, l'obiettivo di crescita del 5% reso noto ieri "solleva preoccupazioni sulla quantità di stimoli che i cinesi metteranno sul tavolo e sulla possibile continuazione della repressione del governo", aggiunge l'analista.

"La Cina è sulla buona strada per una maggiore centralizzazione del potere attorno a Xi Jinping e una minore libertà per le entità locali. In combinazione con la lotta di Xi contro la crescita euforica e la limitazione dell'Occidente agli investimenti e alle esportazioni di tecnologia in Cina, vedremo gli investitori riluttanti a tornare alle azioni cinesi".

Tra i listini minori italiani, venerdì, il Mid-Cap ha chiuso su dello 0,6% a 44.973,00, come lo Small-Cap a 30.560,48, mentre l'Italia Growth è salito dello 0,4% a 9.436,08.

Sul listino principale di Piazza Affari, quartieri alti per Ferrari, salita del 3,2%. Da segnalare che sul titolo HSBC ha portato il target price a EUR300,00 dal precedente EUR240,00.

Prysmian Group ha raccolto il 4,3%, dopo aver fatto sapere di essersi aggiudicata due commesse del valore complessivo di circa EUR1,8 miliardi assegnate dal gestore dei sistemi di trasmissione olandese Tennet per due progetti di connessione della rete elettrica, IJmuiden Ver Alpha e Nederwiek 1, che collegheranno i due futuri parchi eolici offshore collocati nella parte olandese del Mare del Nord alla provincia di Zeeland, situata nella parte sud-occidentale dell'Olanda.

Inwit ha fatto meglio di tutti salendo dell'8,2%, portando il prezzo a EUR10,92 e prendendosi la testa del listino. Il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato, giovedì, il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, riportando un utile netto pari a EUR293,3 milioni, in aumento del 53% rispetto a EUR191,4 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Leonardo - in rialzo dello 0,8% - ha annunciato venerdì di aver ricevuto ordini per sei elicotteri bimotore AW139 in Australia.

Gli elicotteri saranno consegnati agli operatori Babcock, CQ Rescue e StarFlight per svolgere missioni di ricerca ed elisoccorso dalla linea di assemblaggio finale di Leonardo a Vergiate nel 2024. Entreranno in servizio nella seconda metà dell'anno, dopo le attività di customizzazione che saranno effettuate localmente.

Sul segmento cadetto, Fincantieri ha chiuso su dello 0,6%, dopo aver fatto sapere venerdì che, attraverso la sua controllata Vard, ha firmato un contratto da circa EUR250 milioni con un nuovo cliente, Edda Wind, per la costruzione di quattro Commissioning Service Operation Vessels - CSOV. Le prime due navi saranno consegnate nel primo trimestre del 2025, la terza nel secondo trimestre del 2025 e la quarta nel primo trimestre del 2026.

Brembo ha ceduto invece il 4,1%. La company ha fatto sapere giovedì di aver riportato un fatturato da record nell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, pari a EUR3,62 miliardi da EUR2,77 miliardi, segnando un aumento del 31% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. L'utile netto ammonta a EUR292,8 milioni da EUR215,5 milioni, in aumento del 36% rispetto al 31 dicembre 2021.

Piaggio & C ha perso il 4,4%, dopo aver comunicato giovedì di aver chiuso il 2022 con un utile netto in aumento del 41%, a EUR84,9 milioni da EUR60,1 milioni dell'anno precedente.

I ricavi sono cresciuti del 25%, a EUR2,09 miliardi da EUR1,67 miliardi, con 625.000 veicoli venduti nel corso dell'anno, in aumento del 17% rispetto ai 536.000 immatricolati nel 2021.

Ariston Holding ha ceduto il 2,6% dopo che giovedì ha reso noto di aver approvato i principali risultati della gestione dell'esercizio conclusosi il 31 dicembre 2022, riportando un utile netto pari a EUR140,3 milioni, il 2,9% in più rispetto a EUR136,3 milioni del 2021.

I ricavi netti sono stati pari a EUR2,37 miliardi, con una crescita del 20% rispetto a EUR1,98 miliardi registrati nel 2021. La crescita è stata più forte nel Thermal Comfort rispetto alle altre due divisioni e si è concentrata in Europa e in Asia/Pacific & MEA.

Carel Industries - su del 2,7% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il 2022 con un utile netto aumentato del 27% su base annua a EUR62,1 milioni a EUR49,1 milioni dell'anno precedente.

I ricavi consolidati ammontano a EUR544,9 milioni rispetto agli EUR420,4 milioni al 31 dicembre 2021, in crescita del 30%. Al netto della variazione di perimetro legata al consolidamento delle acquisizioni effettuate negli ultimi 18 mesi per EUR37,1 milioni e dell'effetto positivo dei cambi di EUR12,9 milioni, l'incremento si sarebbe attestato al 18%.

Sullo Small-Cap, Greenthesis ha chiuso in rialzo del 2,8%. La società giovedì ha fatto sapere di aver sottoscritto un memorandum of understanding con Sharaf Investment, quest'ultima appartenente al gruppo Sharaf, uno dei conglomerati più grandi e diversificati tra quelli operanti negli Emirati Arabi Uniti. L'accordo ha per oggetto le intese tra le parti per l'acquisizione, da parte di Greenthesis, del 20% del capitale della società di diritto emiratino Green Future Battery Recycle, società di scopo oggi interamente detenuta dalla stessa Sharaf Investment e in possesso dell'autorizzazione alla costruzione e gestione di un nuovo impianto, il primo negli Emirati, per il trattamento e recupero delle batterie al piombo usate derivanti principalmente dal settore dell'automotive.

Gefran, su dell'1,7%, ha fatto sapere giovedì di aver concluso la vendita del business Azionamenti al gruppo brasiliano WEG.

Fra le PMI, il consiglio di amministrazione di Innovatec - in ribasso del 5,6% - ha fatto sapere venerdì di aver esaminato i risultati preliminari operativi e finanziari dell'esercizio 2022, riportando ricavi al 31 dicembre pari a EUR288,7 milioni da EUR237,8 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente, in aumento del 21%.

EdiliziAcrobatica ha guadagnato l'1,1% dopo che giovedì ha fatto sapere di aver sottoscritto un contratto vincolante per l'acquisizione del 51% del capitale sociale di Enigma Capital Investments, una holding di diritto emiratino con sede a Dubai, a capo di un gruppo attivo nel Middle East nel settore edile.

Il contratto prevede che, al closing dell'acquisizione, EDAC acquisisca il 51% delle partecipazioni sociali di Enigma Capital che saranno cedute dagli attuali soci, persone fisiche residenti negli Emirati Arabi Uniti, che detengono la maggioranza di Enigma Capital, a fronte del pagamento alla data del closing di un prezzo provvisorio pari a AED28,3 milioni, pari a circa EUR7,2 milioni.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng sta salendo con lo 0,2%, il Nikkei ha raccolto l'1,1%, mentre lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,2%.

A New York, venerdì il Dow ha chiuso in verde dell'1,2% a 22.390,97, il Nasdaq ha guadagnato il 2,0% a 11.689,01 mentre l'S&P 500 ha terminato in verde dell'1,6% a 4.045,64.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1.856,10 contro USD1,0599 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2037 da USD1,1974 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,20 al barile contro USD85,14 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.856,10 l'oncia da USD1.850,90 l'oncia di venerdì in chiusura.

Nel calendario di lunedì, alle 0930 CET, per Italia, Francia, Germania ed Eurozona sarà pubblicato l'indice S&P del settore delle costruzioni che, per il Regno Unito, verrà reso noto alle 1030 CET.

Alle 1100 CET, arriveranno i dati sulle vendite industriali nell'Eurozona.

Oltreoceano, alle 1600 CET, verranno pubblicati i dati sui beni durevoli esclusi i mezzi per la difesa e il trasporto.

Tra le società quotate a Piazza Affari, sono attesi i risultati di Nexi e Health Italia.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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