AMBURGO (Reuters) - L'offerta da 7,5 miliardi di euro di Quantum per il marchio delle supercar Lamborghini, del gruppo Volkswagen, è ancora valida.

Lo ha detto oggi uno dei soci fondatori del gruppo svizzero, Rea Stark, giorni dopo che Volkswagen ha fatto sapere che il marchio emiliano non è in vendita.

"Ovviamente la nostra offerta è ancora valida. Dopotutto abbiamo pesato con attenzione la decisione su Lamborghini e l'offerta e il concetto ad essa connessi", ha detto Rea Stark a Reuters.

"E se esiste una volontà di negoziare - che sia in termini di investimenti, garanzie o prezzo di vendita- noi siamo ovviamente ancora pronti".

Stark ha detto che, in aggiunta all'offerta di 7,5 miliardi inviata a Volkswagen a fine febbraio ma divenuta di dominio pubblico solo questa settimana, Quantum si è offerta di coprire 1-2 miliardi di euro in investimenti e garanzie per posti di lavoro e stabilimenti.

"Crediamo che sia una prima offerta equa, è una valutazione comune per i brand del lusso", ha spiegato Stark.

La rivale Ferrari al momento scambia ad un enterprise value di 21 volte l'Ebitda, secondo i dati Refinitiv, rispetto al 2,3 volte cui scambia Volkswagen.

Lo scorso anno le vendite Lamborghini sono cadute dell'11% a 1,61 miliardi di euro. L'azienda non pubblica Ebitda.

L'offerta è stata accolta con freddezza da Volkswagen, che nel corso di questa settimana ha detto che Lamborghini, ripetutamente considerata per il disinvestimento, rimarrà parte del gruppo.

Audi, che controlla in maniera diretta Lamborghini, ha confermato che la divisione non è in vendita.

"Il messaggio di Audi e Volkswagen è chiaro. Uno deve accettarlo", ha concluso Stark.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma Stefano Bernabei, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)