La casa automobilistica di lusso ha invece migliorato la guidance sul free cash flow industriale a circa 450 milioni di euro quest'anno, rispetto alla precedente previsione di circa 350 milioni di euro, si legge in una nota.

Tuttavia, Ferrari ha lasciato invariate le previsioni per i ricavi netti e l'Ebitda, nonostante abbia detto all'inizio di quest'anno di essere "fiduciosa" di raggiungere la fascia più alta della guidance 2021.

Il titolo Ferrari, quotato a Milano, è passato in negativo dopo la pubblicazione dei risultati ed è in ribasso del 1,58% alle ore 13,30 circa, tra i peggiori dell'indice delle blue chip italiane.

Nel secondo trimestre, l'Ebitda rettificato della Ferrari è arrivato a 386 milioni di euro, da 124 milioni di euro un anno prima, e in crescita del 23% rispetto al 2019.

Il risultato è stato appena superiore alle aspettative degli analisti di 373 milioni di euro, secondo un sondaggio Reuters.

I ricavi netti si attestano a 1,035 miliardi di euro, quasi raddoppiati (+81%) rispetto all'anno precedente e in aumento del 5,2% rispetto al secondo trimestre 2019.

L'utile netto del periodo ammonta a 206 milioni.

Nel secondo trimestre le vetture consegnate hanno raggiunto le 2.685 unità, in aumento del 93,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con il contributo positivo di tutte le aree geografiche.

Il management di Ferrari annuncia nella nota il Capital Markets Day che si terrà a Maranello il 16 giugno 2022.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)