MARANELLO (MF-DJ)--Ferrari, dopo 75 anni di storia, entra ufficialmente in un nuovo segmento di mercato: quello dei Suv, o meglio delle "sportive alte", come tengono a precisare i creatori della Purosangue: la prima auto a quattro sedili e quattro porte della storia del Cavallino Rampante.

Si tratta dell'unica vettura di queste proporzioni ad adottare un V12 aspirato in posizione centrale-anteriore: il propulsore simbolo della Casa di Maranello debutta in un'inedita configurazione che permette all'auto di erogare la maggiore potenza del segmento (725 cv) associata al sound più rappresentativo del marchio.

Il prezzo per l'Italia parte da 390 mila euro, in Europa sarà disponibile dal secondo trimestre 2023 e ci sono già 2.000 clienti con pre-ordine che parteciperanno agli eventi di lancio a partire da questa sera: si tratta di clienti da tutto il mondo, compresa l'Asia ma esclusa la Cina in quanto le condizioni di lockdown non hanno permesso la trasferta. I pre-ordini, tuttavia, sono molti di più. La Casa di Maranello tre mesi fa ha iniziato a contattare i clienti affezionati per una prelazione. Normalmente i tempi di consegna per un modello Ferrari di grido è di 24-36 mesi, ma grazie a questa corsia preferenziale si possono accorciare notevolmente i tempi di consegna.

Il bacino di clientela cui la Rossa punta ad attingere sono i ferraristi affezionati al marchio con famiglia al seguito: coloro che hanno già una o più Ferrari e che non vogliono farsi mancare l'ultima creazione.

La Ferrari Purosangue, nata al termine di quattro anni di intenso lavoro, fornisce prestazioni ai vertici della categoria (da 0 a 100 km/h in 3,3 s e da 0 a 200 in 10,6 s).

"Purosangue non dovrà produrre grandi volumi", ha spiegato il ceo Benedetto Vigna. L'obiettivo al 2026 è avere un Ebit rettificato

compreso tra l'1,8 e 2 miliardi di euro con un margine Ebit compreso tra

il 27% e il 30%. Ogni macchina è fatta per raggiungere questo target. La quota del Purosangue sulle consegne sarà inferiore al 20% lungo il ciclo di vita della vettura.

"Uno dei pilastri della nostra strategia è l'esclusività. Certo, non siamo felici di avere clienti in attesa da anni. Tuttavia, se la domanda raggiunge un livello inaspettato dobbiamo essere coerenti. Non vogliamo aumentare drasticamente i nostri numeri di produzione. Non siamo un produttore di grandi volumi. Vogliamo mantenere l'esclusività", ha illustrato Vigna. "Vogliamo essere sicuri che il numero di auto che entrano nel mercato si adatti alle sue reali potenzialità e dia a chi decide di investire in questa vettura la possibilità di ottenere qualcosa di unico. Il nostro fondatore diceva 'consegneremo un'auto in meno rispetto alla domanda del mercato'. Crediamo nella coerenza nella nostra strategia e la nostra la proposta al mercato è uno dei motivi del successo dell'azienda".

Come ha spiegato il chief marketing officer Enrico Galliera, "uno dei nostri obiettivi principali quando sviluppiamo un nuovo modello è cercare di superare le aspettative del cliente. Cerchiamo sempre di superare i limiti. Esaminiamo attentamente ciò che il mercato offre, soprattutto per questo modello dove siamo nuovi e non dobbiamo essere arroganti. Quindi siamo stati molto attenti nel cercare di identificare ciò che è rilevante per un Ferrarista che vuole guidare questa vettura in condizioni diverse. Quindi sì, abbiamo fatto molte indagini, con clienti e sui concorrenti. E abbiamo cercato di abbinare o superare ciò che il resto del mondo offriva", ha chiosato Gallera nel corso della presentazione della vettura alla stampa insieme al chief design officer Flavio Manzoni e Gianmaria Fulgenzi, chief product development officer.

claudia.cervini@mfdowjones.it

cce

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1319:00 set 2022


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September 13, 2022 13:00 ET (17:00 GMT)