(Alliance News) - I principali listini europei hanno terminato l'ultima giornata di negoziazioni della settimana in territorio positivo sulla scia di dati economici più stabili.

Tra le notizie macroeconomiche del pomeriggio, infatti, l'indice PMI di S&P Global del settore dei servizi statunitense pubblicato venerdì si è attestato a 50,6 nel febbraio 2023, poco diverso dalla stima preliminare di 50,5 e superiore al 46,8 di gennaio, mentre l'indice ISM PMI dei servizi degli USA si è attestato a 55,1 punti a febbraio, con una variazione minima rispetto ai 55,2 punti di gennaio e al di sopra delle aspettative di 54,5, secondo i dati pubblicati venerdì.

"Oggi pomeriggio abbiamo assistito a un altro dato forte, questa volta sotto forma di ISM services PMI per gli USA, ma questa volta l'umore sembra essere cambiato. I recenti ribassi dei titoli azionari, anche quelli modesti registrati in Europa, sembrano aver eliminato una certa esitazione degli investitori a investire di più nelle azioni, riducendo un po' le valutazioni. Questo si combina con alcuni commenti meno falsi del presidente della Fed di Atlanta e con la speranza che il parlamento cinese definisca un solido obiettivo di crescita la prossima settimana", ha commentato Chris Beauchamp, capo analista di mercato della piattaforma IG.

Così, il FTSE Mib chiude in rialzo dell'1,6% a 27.825,08, il Mid-Cap su dello 0,6% a 44.973,00, come lo Small-Cap a 30.560,48, mentre l'Italia Growth sale dello 0,4% a 9.436,08.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è in verde frazionale a 7.947,11, il CAC 40 di Parigi guadagna lo 0,9% a 7.348,12 e il DAX 40 di Francoforte è su dell'1,6% a 15.578,39.

Sul listino principale di Piazza Affari, quartieri alti per Ferrari, che sale del 3,2%. Da segnalare che sul titolo HSBC ha portato il target price a EUR300,00 dal precedente EUR240,00.

Prysmian Group sale del 4,3%, dopo aver fatto sapere di essersi aggiudicata due commesse del valore complessivo di circa EUR1,8 miliardi assegnate dal gestore dei sistemi di trasmissione olandese Tennet per due progetti di connessione della rete elettrica, IJmuiden Ver Alpha e Nederwiek 1, che collegheranno i due futuri parchi eolici offshore collocati nella parte olandese del Mare del Nord alla provincia di Zeeland, situata nella parte sud-occidentale dell'Olanda.

Inwit fa comunque meglio di tutti salendo dell'8,2%, portando il prezzo a EUR10,92 e prendendosi la testa del listino. Il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato, giovedì, il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, riportando un utile netto pari a EUR293,3 milioni, in aumento del 53% rispetto a EUR191,4 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Leonardo - in rialzo dello 0,8% - ha annunciato venerdì di aver ricevuto ordini per sei elicotteri bimotore AW139 in Australia.

Gli elicotteri saranno consegnati agli operatori Babcock, CQ Rescue e StarFlight per svolgere missioni di ricerca ed elisoccorso dalla linea di assemblaggio finale di Leonardo a Vergiate nel 2024. Entreranno in servizio nella seconda metà dell'anno, dopo le attività di customizzazione che saranno effettuate localmente.

Sul segmento cadetto, Fincantieri sale dello 0,6%, dopo aver fatto sapere venerdì che, attraverso la sua controllata Vard, ha firmato un contratto da circa EUR250 milioni con un nuovo cliente, Edda Wind, per la costruzione di quattro Commissioning Service Operation Vessels - CSOV. Le prime due navi saranno consegnate nel primo trimestre del 2025, la terza nel secondo trimestre del 2025 e la quarta nel primo trimestre del 2026.

Brembo cede invece il 4,1%. La company ha fatto sapere giovedì di aver riportato un fatturato da record nell'esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, pari a EUR3,62 miliardi da EUR2,77 miliardi, segnando un aumento del 31% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. L'utile netto ammonta a EUR292,8 milioni da EUR215,5 milioni, in aumento del 36% rispetto al 31 dicembre 2021.

Piaggio & C perde il 4,4%, dopo aver comunicato giovedì di aver chiuso il 2022 con un utile netto in aumento del 41%, a EUR84,9 milioni da EUR60,1 milioni dell'anno precedente.

I ricavi sono cresciuti del 25%, a EUR2,09 miliardi da EUR1,67 miliardi, con 625.000 veicoli venduti nel corso dell'anno, in aumento del 17% rispetto ai 536.000 immatricolati nel 2021.

Ariston Holding ha ceduto il 2,6% dopo che giovedì ha reso noto di aver approvato i principali risultati della gestione dell'esercizio conclusosi il 31 dicembre 2022, riportando un utile netto pari a EUR140,3 milioni, il 2,9% in più rispetto a EUR136,3 milioni del 2021.

I ricavi netti sono stati pari a EUR2,37 miliardi, con una crescita del 20% rispetto a EUR1,98 miliardi registrati nel 2021. La crescita è stata più forte nel Thermal Comfort rispetto alle altre due divisioni e si è concentrata in Europa e in Asia/Pacific & MEA.

Carel Industries - su del 2,7% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il 2022 con un utile netto aumentato del 27% su base annua a EUR62,1 milioni a EUR49,1 milioni dell'anno precedente.

I ricavi consolidati ammontano a EUR544,9 milioni rispetto agli EUR420,4 milioni al 31 dicembre 2021, in crescita del 30%. Al netto della variazione di perimetro legata al consolidamento delle acquisizioni effettuate negli ultimi 18 mesi per EUR37,1 milioni e dell'effetto positivo dei cambi di EUR12,9 milioni, l'incremento si sarebbe attestato al 18%.

Sullo Small-Cap, Greenthesis chiude in rialzo del 2,8%. La società giovedì ha fatto sapere di aver sottoscritto un memorandum of understanding con Sharaf Investment, quest'ultima appartenente al gruppo Sharaf, uno dei conglomerati più grandi e diversificati tra quelli operanti negli Emirati Arabi Uniti. L'accordo ha per oggetto le intese tra le parti per l'acquisizione, da parte di Greenthesis, del 20% del capitale della società di diritto emiratino Green Future Battery Recycle, società di scopo oggi interamente detenuta dalla stessa Sharaf Investment e in possesso dell'autorizzazione alla costruzione e gestione di un nuovo impianto, il primo negli Emirati, per il trattamento e recupero delle batterie al piombo usate derivanti principalmente dal settore dell'automotive.

Gefran sale dell'1,7% dopo aver fatto sapere giovedì di aver concluso la vendita del business Azionamenti al gruppo brasiliano WEG.

Fra le PMI, il consiglio di amministrazione di Innovatec - in ribasso del 5,6% - ha fatto sapere venerdì di aver esaminato i risultati preliminari operativi e finanziari dell'esercizio 2022, riportando ricavi al 31 dicembre pari a EUR288,7 milioni da EUR237,8 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente, in aumento del 21%.

EdiliziAcrobatica sale dell'1,1% dopo che giovedì ha fatto sapere di aver sottoscritto un contratto vincolante per l'acquisizione del 51% del capitale sociale di Enigma Capital Investments, una holding di diritto emiratino con sede a Dubai, a capo di un gruppo attivo nel Middle East nel settore edile.

Il contratto prevede che, al closing dell'acquisizione, EDAC acquisisca il 51% delle partecipazioni sociali di Enigma Capital che saranno cedute dagli attuali soci, persone fisiche residenti negli Emirati Arabi Uniti, che detengono la maggioranza di Enigma Capital, a fronte del pagamento alla data del closing di un prezzo provvisorio pari a AED28,3 milioni, pari a circa EUR7,2 milioni.

A New York, nel pieno delle negoziazioni di venerdì, il Dow è in rialzo dello 0,5%, il Nasdaq guadagna l'1,1% mentre l'S&P 500 è in verde dello 0,9%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0599 contro USD1,0605 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,1974 da USD1,1952 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,14 al barile contro USD84,75 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.850,90 l'oncia da USD1.843,95 l'oncia di giovedì in chiusura.

Il calendario di lunedì si aprirà alle 0800 CET in Germania con i dati sul conto corrente tedesco non destagionalizzato. Alle 0830 CET sarà la volta dell'inflazione svizzera.

Un'ora più tardi, per Italia, Francia, Germania ed Eurozona sarà pubblicato l'indice S&P del settore delle costruzioni che, per il Regno Unito, verrà reso noto alle 1030 CET.

Alle 1100 CET, arriveranno i dati sulle vendite industriali nell'Eurozona.

Oltreoceano, alle 1600 CET, verranno pubblicati i dati sui beni durevoli esclusi i mezzi per la difesa e il trasporto.

Tra le società quotate a Piazza Affari, sono attesi i risultati di Nexi e Health Italia.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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