MILANO (MF-DJ)--Promossa all'unanimitá dagli analisti la scelta di Benedetto Vigna quale nuovo a.d. di Ferrari.

Vigna, che attualmente ricopre la carica di responsabile del Gruppo Analogici, MEMS e Sensori di Stm, diventerá Ceo del Cavallino dal primo settembre.

"Riteniamo che la notizia sia positiva, eliminando un fattore di incertezza che durava da parecchi mesi. Sebbene non abbia esperienza diretta nel mondo del lusso o dell`auto, il suo track record di successo e il suo background (con focus sui chip per segmenti industriale e automotive) contribuiranno a rafforzare la leadership tecnologica e la capacitá di innovazione del gruppo. Per capire la sua impronta a livello strategico, anche in relazione alla brand expansion, bisognerá aspettare il business plan, la cui presentazione è prevista nel 2022 (riteniamo primo semestre)", commentano gli analisti di Equita Sim (hold, Tp a 166 euro) Anche Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione hold (prezzo obiettivo a 184 euro) su Ferrari dopo l'annuncio che Vigna diventerá Ceo della societá dal primo settembre. Inoltre, segnalano gli analisti, la stampa parla di una ipotesi di lavoro in merito a una potenziale partnership strategica e azionaria tra Ferrari e Armani.

Sul tema del Ceo gli esperti notano come Vigna, pur non provenendo dal segmento lusso, abbia "un forte e profondo backgroup tecnologico" e come "in Stm abbia sviluppato diverse iniziative anche focalizzate sul settore auto". Vigna per Intesa Sanpaolo sosterrá Ferrari nel suo percorso tecnologico, di ibridizzazione ed elettrificazione.

Per quanto concerne "un potenziale deal tra Ferrari e Armani, evidenziamo che entrambi i gruppi hanno negato i rumors. Anche se Ferrari ha bisogno di migliorare la sua strategia del marchio e nonostante l'interesse di Exor nel mercato del lusso, vediamo un progetto di aggregazione Armani/Ferrari, così come è stato descritto dalla stampa, come non fattibile", concludono gli esperti.

Bestinver, infine, conferma la raccomandazione buy su Ferrari, con prezzo obiettivo in revisione. Gli analisti apprezzano la nomina di Vigna come Ceo di Ferrari in quanto ritengono che "sará in grado di accelerare ulteriormente la capacitá di Ferrari di restare avanti nelle tecnologie di nuova generazione rispetto al settore auto. Inoltre, crediamo che la nomina del nuovo Ceo dovrebbe ridurre i timori del mercato sul futuro della societá e il suo processo verso la prima vettura elettrica entro il 2025".

Quanto alle ipotesi di stampa su una possibile operazione tra Ferrari e Armani, gli esperti ritengono che un deal "avrebbe poco senso considerando che Ferrari è una societá operativa e non una holding. D'altro canto, non escluderemmo che Exor giochi un ruolo attivo nel conglomerato del lusso italiano come giá menzionato dalla stampa negli ultimi mesi".

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paola.longo@mfdowjones.it

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June 09, 2021 05:01 ET (09:01 GMT)