MILANO (MF-DJ)--"Abbiamo chiuso il miglior trimestre in termini di

ordini acquisiti in tutti i modelli e le regioni, con la Cina continentale e gli Stati Uniti particolarmente forti".

Lo ha affermato il ceo di Ferrari, Benedetto Vigna, aprendo la

conference call relativa ai risultati trimestrali. La buona notizia per la Rossa - oltre al primo trimestre chiuso con ricavi superiori a 1 miliardo di euro e al cash flow piú robusto della sua storia in termini di generazione di flussi di cassa industriali gratuiti - è che la carenza

dei semi-conduttori non sta impattando il programma di produzione e

nemmeno gli ordini e la lista d'attesa. "Abbiamo un anno di copertura per

tutti i modelli e alcuni sono giá sold out", ha spiegato il direttore

finanziario di Ferrari, Antonio Picca Piccon.

"Il team che si occupa degli approvvigionamenti sta gestendo nel modo

migliore questa situazione di carenza che sta colpendo tutta l'industria", ha specificato vigna.

Nel corso della conference call sono arrivate alcune conferme come la

tempistica relativa alla prima auto 100% elettrica attesa per il 2025, il

lancio del nuovo modello della Icon previsto a metá novembre, il Capital

Markets Day il 16 giugno e la presentazione del Purosangue l'anno

prossimo. "Abbiamo iniziato il nostro percorso di elettrificazione due

anni fa, lo continueremo e avremo la nostra full elecrtric car in 2025. Vi illustreremo il piano completo il 16 giugno".

Intanto Ferrari ha registrato progressi sul fronte della

diversificazione del marchio e anche in F1 "che rimane nel Dna del

marchio". Per quanto riguarda la diversificazione "abbiamo svelato la

prima collezione di moda; abbiamo rinnovato i nostri flagship store a

Maranello, Milano e Los Angeles e abbiamo riaperto l'iconico ristorante

Cavallino qui vicino a casa nostra", ha detto ancora Vigna.

Un ruolo centrale nello sviluppo dei prodotti sará ricoperto dalle alleanze. Per sviluppare al meglio la futura gamma prodotto, "la soluzione è stringere partnership. Bisogna puntare sulle aree in cui si vuole eccellere e poi sviluppare il resto con partnership".

Sul fronte dei risultati finanziari l'utile netto realizzato da Ferrari

nel terzo trimestre è stato pari a 207 milioni di euro, in aumento del

20,8% rispetto all'anno precedente; l'utile diluito per azione del

trimestre si è attestato a 1,11 euro rispetto a 0,92 euro nel terzo

trimestre 2020. I ricavi netti si sono attestati a 1,053 mld di

euro, in crescita del 20,7% a cambi costanti. L'Ebitda nel periodo si è

attestato a 371 milioni di euro, in crescita del 12,4% rispetto all'anno

precedente e con un margine dell'Ebitda del 35,2%. Nel terzo trimestre

l'Ebit è stato pari a 270 milioni, con un aumento del 21,8% rispetto

all'anno precedente e con un margine dell'Ebit del 25,7%. La generazione

di free cash flow industriale eccezionalmente forte nel trimestre, pari a

242 milioni, è stata trainata dall'Ebitda e dall'incasso degli anticipi

sulla 812 competizione, in parte controbilanciati da spese in conto

capitale per 189 milioni.

L'indebitamento industriale netto al 30 settembre 2021 è stato pari a

368 milioni, rispetto a 552 milioni al 30 giugno 2021. La guidance 2021 è

stata rivista al rialzo, a condizione che l'operativitá non sia impattata

da restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19. I ricavi netti a fine

2021 sono attesi quindi a 4,3 mld, l'adj. Ebitda a 1,52 mld, l'adj. Ebit a 1,05 mld e l'utile diluito adj. per azione a 4,3 euro.

cce

claudia.cervini@mfdowjones.it

MF-DJ NEWS

0218:00 nov 2021

(END) Dow Jones Newswires

November 02, 2021 13:01 ET (17:01 GMT)