MILANO (MF-DJ)--Fiera Milano ha chiuso il primo trimestre con ricavi pari a 23,5 mln (in crescita di 21,9 mln rispetto al primo trimestre 2021), Ebitda pari a -2,4 mln (in miglioramento di 7,5 mln rispetto al primo trimestre 2021), Ebit a -14,2 mln (in miglioramento di 6,8 mln rispetto al primo trimestre 2021) e una perdita netta pari 13 milioni (in miglioramento di 4,8 mln rispetto al primo trimestre 2021).

L'Indebitamento Finanziario ante effetti Ifrs 16 è pari a 33,2 milioni rispetto ai 47,4 milioni al 31 dicembre 2021.

L'amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano, Luca Palermo, ha commentato: "i primi mesi del 2022 confermano il rilancio delle nostre attività e una ripartenza ormai consolidata dopo aver superato il periodo di crisi legato alla situazione pandemica. Le manifestazioni che si sono svolte nel primo trimestre, dal comparto moda a quello del florovivaismo, hanno riscontrato apprezzamento sia tra le aziende espositrici, sia tra i buyer presenti. Questo conferma il ruolo strategico e cruciale che gli eventi fieristici ricoprono nel favorire lo sviluppo delle imprese. Dopo i mesi caratterizzati dalle restrizioni dovute alla pandemia, si è aperta una nuova stagione fieristica con la consapevolezza che l'internazionalizzazione del Made in Italy e lo sviluppo economico del Paese siano favoriti, inevitabilmente, dall'industria fieristica italiana. La scelta strategica di riprogrammare alcuni eventi nel corso dell'anno si è rivelata essere vincente in quanto già a partire dal mese di aprile, la manifestazione riprogrammata BIT-Borsa Internazionale del Turismo ha potuto esprimere a pieno il suo potenziale, realizzando migliori performance in termini di espositori e visitatori rispetto alle previsioni, in sicurezza e lontano dal picco pandemico. Guardando al futuro, restano tuttavia le incognite legate agli scenari geopolitici internazionali, come la crisi russo-ucraina. È difficile prevedere ad oggi gli impatti diretti del conflitto poiché le diverse variabili chiave sono in continua evoluzione. Monitoriamo costantemente e con attenzione l'evolversi della crisi, e sulla base dei dati attuali è ragionevole ipotizzare che gli impatti potenziali saranno di entità modesta per l'intero 2022. La pandemia ci ha insegnato a leggere i cambiamenti con capacità critica e ad essere flessibili. La crisi internazionale, peraltro, si innesta su un quadro già reso difficile dal perdurare della pandemia, dalle pressioni al rialzo sui prezzi di commodity ed energia dovuta anche alla carenza delle materie prime stesse. Nonostante questo, Fiera Milano continua a considerare il 2022 come l'anno in cui consolidare il percorso di risalita guardando con fiducia all'attuazione del piano strategico CONN.E.C.T. 2025 e confermando la guidance di Ebitda 2022 nel range di 40-50 milioni di euro".

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1018:05 mag 2022


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