FIERA MILANO: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO

INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2020

I risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2020 sono stati fortemente condizionati dalla prolungata sospensione delle attività fieristiche e congressuali a causa della diffusione della pandemia Covid-19.

Nove mesi 2020:

  • Ricavi: 67,3 milioni di euro (rispetto a 183,9 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019);
  • EBITDA: 4,7 milioni di euro (rispetto a 64,4 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019);
  • EBIT: -28,9 milioni di euro (rispetto a 30,4 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019);
  • Risultato prima delle imposte: -38,8 milioni di euro (rispetto a 20,3 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019);
  • Posizione finanziaria netta, ante effetti IFRS 16: debito netto per 13,5 milioni di euro, rispetto ad una disponibilità netta di 20,2 milioni di euro al 30 giugno 2020.

Terzo trimestre 2020:

  • Ricavi: 11,3 milioni di euro (rispetto a 30,1 milioni di euro nel terzo trimestre 2019);
  • EBITDA: -5,8 milioni di euro (rispetto a 2,0 milioni di euro nel terzo trimestre 2019);
  • EBIT: -17,0 milioni di euro (rispetto a -9,2 milioni di euro nel terzo trimestre 2019);
  • Risultato prima delle imposte: -20,2 milioni di euro (rispetto a -12,4 milioni di euro nel terzo trimestre 2019).

In un quadro che rimane estremamente mutevole ed incerto, la Società ha avviato ulteriori azioni di riduzione dei costi che, unitamente all'impatto derivante dalla probabile riduzione dei canoni di locazione dei quartieri fieristici di Rho e di Milano, ed oggetto di negoziazione con la Fondazione Fiera Milano, consentono di contribuire positivamente alla formazione del risultato d'esercizio per l'anno in corso.

La Società sta lavorando alla predisposizione di un nuovo piano industriale al fine di adattare il proprio percorso di crescita e di sviluppo al un mutato contesto e di poter competere con successo nel "New Normal". Il Piano sarà presentato al mercato all'inizio del 2021.

Milano, 10 novembre 2020. Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Carlo Bonomi, ha esaminato ed approvato il Resoconto Intermedio di Gestione consolidato relativo al terzo trimestre 2020.

Il settore fieristico-congressuale è stato uno dei comparti maggiormente coinvolti nella crisi generatasi a seguito dell'emergere della pandemia di Covid-19 (c.d. Coronavirus). I risultati conseguiti dalla Società nel corso del terzo trimestre e nell'arco dei primi nove mesi sono stati fortemente condizionati della prolungata sospensione delle manifestazioni fieristiche e degli eventi congressuali e riflettono, in larga misura, l'attività svolta nei mesi di gennaio, febbraio e settembre 2020.

Il raffronto con l'analogo periodo dello scorso anno è inoltre penalizzato da un calendario fieristico meno favorevole dovuto all'assenza delle manifestazioni biennali (Tuttofood, Transpotec Logitec e Made Expo). In un contesto particolarmente sfidante e condizionato da una marcata contrazione dei ricavi, Fiera Milano si è adoperata al fine di: a) tutelare la salute e la sicurezza dei propri clienti, fornitori e dipendenti; b) ridurre la base dei costi e salvaguardare la flessibilità finanziaria; c) supportare i clienti sia dal punto di vista operativo che finanziario; d) contribuire alla stesura di un protocollo per il contenimento della diffusione del nuovo Coronavirus, in cooperazione con le Autorità competenti e gli altri operatori fieristici anche per il tramite di associazioni di categoria, al fine di garantire una ripartenza in sicurezza degli eventi fisici; e) accelerare le iniziative volte allo sviluppo tecnologico e digitale del polo fieristico di Rho.

Si ricorda che con Milano Unica, svoltasi l'8 e il 9 settembre, Fiera Milano è stata la prima fiera italiana, e tra le prime in Europa, a ripartire con gli eventi fisici, in presenza, dopo il periodo di lockdown anche grazie al supporto della nuova infrastruttura tecnologica che si fonda sugli investimenti realizzati in ambito Smart District, Digital Signage e Fiera Milano Platform. Quest'ultima rappresenterà uno strumento di business sempre più importante in chiave strategica consentendo lo sviluppo di format di manifestazione ibridi, ampliando l'offerta dei servizi disponibili in favore dei vari attori fieristici. La piattaforma pone il cliente al centro ed è in grado di migliorare la sua esperienza, attrarlo e fidelizzarlo, contribuendo al rafforzamento della customer- experience e alla creazione di community per ogni filiera di riferimento.

  • RISULTATI DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2020

L'attività del gruppo è soggetta a fenomeni di stagionalità essendo caratterizzata dalla presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale e pluriennale. Inoltre, la quasi totale assenza di manifestazioni fieristiche nel corso dei mesi estivi di luglio ed agosto, condiziona in maniera significativa i risultati del terzo trimestre. Il suddetto andamento stagionale delle attività, fa sì che i ricavi e i risultati conseguiti nei singoli trimestri non siano rapportabili ad anno e presentino variazioni anche rilevanti tra un trimestre e l'altro.

Nei primi 9 mesi dell'esercizio i Ricavi delle vendite e delle prestazioni sono ammontati a 67,3 milioni di euro rispetto a 183,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, evidenziando una contrazione del 63% a causa della prolungata sospensione delle attività fieristico-congressuali che ha comportato una significativa variazione dei rispettivi calendari e la cancellazione di importanti manifestazioni fra cui il Salone del Mobile, Mido, Mostra Convegno Expocomfort, oltre all'assenza delle manifestazioni biennali che si svolgono negli anni dispari (Tuttofood, Transpotec

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Logitec e Made Expo). Il mese di settembre ha visto la graduale ripresa dell'attività fieristica in Italia, avvenuta in completa sicurezza, con l'organizzazione delle prime manifestazioni post lockdown sia "in presenza" sia in formato digitale, dando un importante segnale di fiducia e di supporto alle imprese, in un momento di particolare difficoltà. Le limitazioni alla mobilità internazionale, unitamente ai rinnovati timori di una risalita nei contagi, ne hanno tuttavia penalizzato i dati di partecipazione.

L'EBITDA è stato pari a 4,7 milioni di euro, rispetto a 64,4 milioni nel corrispondente periodo dello scorso anno. Lo scostamento è principalmente legato alla contrazione dei ricavi e ai minori risultati della joint venture operante in Cina, solo in parte controbilanciati dalle misure di contenimento dei costi implementate dalla Società. Si segnala che l'impatto del principio contabile IFRS 16 nei nove mesi in esame è stato pari a 35,4 milioni di euro rispetto al dato registrato nell'analogo periodo dell'esercizio precedente pari a 36,0 milioni di euro.

L'EBIT è stato negativo per 28,9 milioni di euro rispetto ad un valore positivo per 30,4 milioni dei primi 9 mesi del 2019. L'effetto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 nel periodo è stato pari a 5,7 milioni di euro rispetto a 5,9 milioni di euro nei primi nove mesi del 2019.

Il Risultato prima delle imposte è negativo per 38,8 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2019 quando era positivo per 20,3 milioni di euro.

  • RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE 2020

Nel corso del terzo trimestre la Società ha riportato Ricavi delle vendite e delle prestazioni per 11,3 milioni di euro che si raffrontano con 30,1 milioni di euro nel terzo trimestre del 2019. Tale risultato è riconducibile, oltre ad un diverso calendario fieristico, ad una minore partecipazione agli eventi tenutisi nel trimestre rispetto alle edizioni precedenti.

L'EBITDA del trimestre è stato negativo per 5,8 milioni di euro rispetto ad un risultato positivo per 2,0 milioni nel terzo trimestre 2019, principalmente per effetto della riduzione del fatturato solo in parte compensato dal calo dei costi di funzionamento. Si segnala che l'impatto del principio contabile IFRS 16 nel trimestre in esame è stato pari a 11,7 milioni di euro rispetto a 11,8 milioni di euro nel terzo trimestre del 2019.

L'EBIT del trimestre è negativo per 17,0 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre dello scorso esercizio, quando era negativo per 9,2 milioni di euro. Si sottolinea che l'impatto dell'IFRS 16 nel trimestre in esame è stato pari a 1,8 milioni di euro rispetto al dato registrato nell'analogo trimestre dell'esercizio precedente pari a 1,9 milioni di euro.

Il Risultato prima delle imposte è negativo per 20,2 milioni di euro, rispetto ad un valore negativo per 12,4 milioni di euro nell'analogo periodo del 2019.

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  • RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE 2020 PER SETTORE OPERATIVO

Nel corso del terzo trimestre si sono svolte nei quartieri fieristici di fieramilano e fieramilanocity 7 manifestazioni ed 1 evento congressuale con annessa area espositiva, per un totale di 63.290 metri quadrati netti espositivi, rispetto ai 158.105 metri quadrati netti espositivi dell'analogo periodo del 2019. Il numero degli espositori è passato da 3.595 del terzo trimestre 2019 a 1.535. All'estero si sono tenute 7 manifestazioni (3 nel terzo trimestre del 2019), per un totale di 159.535 metri quadrati netti espositivi (147.910 metri quadrati netti espositivi nel terzo trimestre 2019) e 2.050 espositori (1.355 nel terzo trimestre 2019).

I Ricavi delle vendite e prestazioni, ante elisioni per scambi tra settori, sono ammontati a 11,9 milioni di euro rispetto a 31,2 milioni del terzo trimestre 2019.

  • Il settore Attività fieristiche Italia ha visto Ricavi per 10,3 milioni di euro rispetto a 22,9 milioni nel terzo trimestre del 2019. Tale flessione, oltre a riflettere un diverso calendario fieristico, ha risentito in maniera significativa degli effetti dell'evoluzione epidemiologica

  • Covid-19 che ha portato ad uno svolgimento in forma ridotta delle manifestazioni organizzate nel trimestre. La ripartenza degli eventi fieristici in formato fisico è avvenuta nel mese di settembre con Milano Unica, a cui hanno fatto seguito sotto l'hashtag #strongertogether 5 eventi, che hanno sancito un'alleanza virtuosa nelle filiere della moda mettendo insieme
    HOMI Fashion & Jewels, MICAM Milano, MIPEL, TheOneMilano e A New Point Of View (lo speciale format di LINEAPELLE). Sempre fra le manifestazioni in presenza, ma nell'ambito degli eventi catalogabili come B2C, Milano Autoclassica è stato il primo ad essere organizzato in Europa nel settore Automotive. Il calendario di settembre ha visto inoltre la prima edizione digitale di Miart. Nel trimestre l'EBITDA è stato negativo per 4,4 milioni di euro (rispetto a -0,6 milioni nel terzo trimestre 2019) influenzato dalla dinamica dei ricavi mentre l'EBIT è stato negativo per 14,2 milioni (rispetto a -10,4 milioni nel terzo trimestre 2020).
  • Il settore Attività fieristiche Estero ha riportato Ricavi per -15 migliaia di euro rispetto a 0,2 milioni nel terzo trimestre 2019 in seguito alla sospensione delle attività fieristiche a causa della pandemia e al posticipo nel 2021 della manifestazione brasiliana Exposec. L'EBITDA
    • stato negativo per 54 migliaia di euro (rispetto ad un risultato positivo per 1,0 milione nel terzo trimestre 2019), oltreché per il sopracitato andamento dei ricavi a seguito dei minori risultati della joint venture in Cina. L'EBIT è stato negativo per 123 migliaia di euro (rispetto ad un risultato positivo per 0,9 milioni nel terzo trimestre 2019) Si segnala che la riapertura dell'attività fieristica in Cina è avvenuta a partire dal mese di agosto.
  • Il settore Media ha fatto registrare Ricavi per 1,3 milioni di euro rispetto a 1,9 milioni del terzo trimestre 2019. La riduzione è riconducibile principalmente al minor contributo dei ricavi da affissioni e da servizi digitali e dal minor fatturato generato dalle testate editoriali. L'EBITDA
    • stato negativo per 0,3 milioni di euro (rispetto a -0,1 milioni nel terzo trimestre 2019). L'EBIT
    • stato negativo per 0,3 milioni di euro (rispetto a -0,2 milioni nel terzo trimestre 2019).
  • Il settore Congressi ha conseguito Ricavi per 0,3 milioni di euro rispetto a 6,2 milioni del terzo trimestre 2019 a causa del riposizionamento di eventi al 2021 e alla diminuzione dei ricavi per eventi ricorrenti. L'EBITDA è stato negativo per 1,1 milione di euro (rispetto ad un valore positivo per 1,8 milioni nel terzo trimestre 2019) mentre l'EBIT è stato negativo per 2,4 milioni di euro (rispetto ad un valore positivo per 0,6 milioni nel terzo trimestre 2019).

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Fiera Milano S.p.A. published this content on 10 November 2020 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 10 November 2020 20:30:03 UTC