MILANO (MF-DJ)--Fiera Milano finisce sotto la lente del mercato dopo la

pubblicazione del nuovo piano al 2025.

Al termine del quinquennio, il business plan di Fiera Mi assume di

raggiungere ricavi nell'ordine di 290-310 milioni di euro, superiori

rispetto ai 280 milioni di euro conseguiti nel 2019 e nonostante una minor superficie netta espositiva in Italia (-12% rispetto al 2019, a paritá di calendario).

L'Ebitda è atteso in un range compreso fra 110 e 120 milioni di euro

rispetto ai 106 milioni del 2019, mentre la posizione finanziaria netta

è prevista negativa (disponibilitá netta) in un intervallo compreso fra

75 e 85 milioni di euro rispetto ai 68 milioni di fine 2019 e ad un

indebitamento netto di 24 milioni di fine 2020 (dato preliminare).

A detta degli esperti di Equita Sim i target di Ebitda 2021/2022 sono

piú cauti, mentre quelli 2023/2025 sono coerenti. Equita segnala che sono

quattro le linee strategiche: valorizzazione dei servizi sia tradizionali

che digitali; rafforzamento del portafoglio manifestazioni proprietarie e

ospitate; consolidamento leadership nel settore congressuale e

attrattivitá e sicurezza dei quartieri fieristici e congressuali. Rating

buy e tp di 3,4 euro confermati.

Hold invariato invece da parte di Intesa Sanpaolo con prezzo obiettivo a 3 euro. Gli esperti segnalano che la pandemia da Covid-19 ha fortemente colpito l'industria delle fiere e l'attuale situazione pandemica sta mettendo incertezza sui prossimi trimestri.

La guidance sul 2021, proseguono gli analisti, è inferiore alle stime,

ma in Isp apprezzano lo sforzo di breve termine nel razionalizzare i costi nonostante i deboli ricavi e la revisione del business model, permettendo così di arrivare nel periodo del piano a risultati piú alti rispetto a quelli pre-crisi.

Nel corso della conference call di presentazione del Piano, il Ceo Luca Palermo ha sottolineato che Fiera Milano "punta a diventare la piattaforma di riferimento leader nel business fieristico e congressuale nella 'nuova normalita. E' in corso quindi la trasformazione del nostro modello di business".

Il piano "si basa su 4 pilastri strategici, in un contesto di azienda

sostenibile", ha affermato ancora Palermo. In particolare "catturare il

pieno potenziale dei servizi tradizionali e digitali attraverso un modello di business nella nostra piattaforma; rafforzare il portafoglio delle manifestazioni, concentrandosi sull'internazionalizzazione; migliorare le nostre venue - tra cui Rho Fiera; consolidare ed espandere il posizionamento dei congressi sfruttando la sede, sviluppando alleanze strategiche per essere promotori di eventi phygital (fisici e digitali)".

Quanto alle possibili operazioni di M&A Palermo ha spiegato che "siamo aperti a valutare ciò che ha senso per il gruppo. Stiamo guardando ai contenuti, che sono quelli che guidano le nostre scelte. In questo momento sicuramente c'è molta piú disponibilitá all'ascolto, sia a livello Paese che a livello internazionale, in base all'industria poi ci sono prioritá diverse".

fus

(END) Dow Jones Newswires

February 23, 2021 09:02 ET (14:02 GMT)