(Alliance News) - Borse contrastate mercoledì nel continente europeo, stando alle operazioni di pre-apertura, in un mercato caratterizzato in questi giorni da bassi volumi coincidenti con le giornate di festività.

Gli Stati Uniti stanno prendendo in considerazione le restrizioni all'ingresso - causa ancora una volta il Covid - per i viaggiatori provenienti dalla Cina, hanno affermato martedì funzionari statunitensi, dopo che Pechino ha notevolmente allentato le misure di contenimento.

Le infezioni sono aumentate in tutta la Cina, con i "pilastri" della sua politica di contenimento che sono stati smantellati, spingendo i funzionari statunitensi a esprimere preoccupazione per il potenziale che potranno avere delle nuove varianti.

Così, il FTSE Mib segna una contrazione di 5,00 punti, chiuso in ribasso dello 0,1% a 23.855,86.

Il FTSE 100 di Londra sta avanzando di 30,00 punti, il CAC 40 di Parigi cede 5,30 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte sta avanzando di 4,00 punti.

Fra i listini minori - martedì in chiusura - il Mid-Cap ha guadagnato lo 0,3% a 39.437,39, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,1% a 27.709,32 e l'Italia Growth ha finito in positivo dello 0,2% a 9.208,21.

Sul listino principale di Piazza Affari, ieri sera, ha svettato su tutti Moncler, che segna un più 3,0% e si prende la vetta, dopo due sedute chiuse fra i ribassisti.

Bene anche Saipem, che ha segnato un più 2,4%.

Nella galassia Agnelli, CNH Industrial è salito dell'1,5%. Ferrari ha chiuso in verde dello 0,2, Stellantis in rosso dello 0,2%, mentre Iveco ha ceduto lo 0,4%. Sul Mid, Juventus è salito del 2,0%, dopo che il suo azionista di maggioranza, Exor NV, ha presentato la lista per ill rinnovo del consiglio d'amministrazione della società di calcio, dopo le dimissioni dell'intero board del mese scorso.

Come reso noto da Juventus, Maurizio Sanavino, Gianluca Ferrero, Diego Pistone e gli indipendenti Fioranna Vittoria Negri e Laura Cappiello sono i nomi scelti da Agnelli-Elkann per il nuovo board, che verrà nominato il 18 gennaio.

Fra i ribassisti, maggioranza del listino, Erg ha segnato una contrazione del 2,2%, dopo lo 0,4% di attivo della seduta precedente.

Sul segmento cadetto, GVS è avanzato con l'11%, dopo l'attivo della seduta precedente.

Buoni acquisti anche su Intercos, che si è portato su del 3,4%.

Anima Holding ha rilevato azioni proprie per oltre EUR1 milione ed è salito dell'1,3%.

Gruppo MutuiOnline - in rialzo dell'1,9% - ha comunicato martedì che Alma Ventures, socio che detiene oltre il 10% del capitale della società, ha acquistato 6.772 azioni ordinarie di MutuiOnline. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR24,90 circa, per un controvalore complessivo di EUR170.000 circa.

Fra i pochi ribassisti del listino, Cembre è arretrato dell'1,0% dopo l'1,3% di verde della seduta precedente.

Fincantieri cede invece l'1,5%, virando al ribasso dopo tre sedute chiuse in positivo.

Sullo Small-Cap, buoni acquisti su Mondo TV, che si porta avanti dello 0,8%. La società ha comunicato di aver emesso due bond della prima tranche del prestito obbligazionario convertibile sottoscritto da Atla Capital Markets.

La prima tranche ha a oggetto 28 bond, per un controvalore complessivo di EUR7,0 milioni. Atlas si è avvalsa della possibilità di suddividere il pagamento e, pertanto, sono stati emessi 2 bond per un controvalore complessivo di EUR500.000, che si aggiungono ai 21 bond già emessi in precedenza.

Nelle retrovie - fra i numerosi in passivo - Conafi ha ceduto invece lo 0,9%, mentre SIT ha fatto un passo indietro dell'1,0%.

Fra le PMI, TrenDevice - invariato a EUR0,40 per azione - ha comunicato venerdì che, a seguito della chiusura dell'offerta di 854.000 inoptati in Borsa tra mercoledì e giovedì, l'aumento di capitale risulta sottoscritto al 61%. Infatti, sono state sottoscritte complessivamente 3,0 milioni di nuove azioni della società, per un controvalore complessivo di EUR1,2 milioni. Il cda deciderà a chi offrire 1,9 milioni di nuove azioni non sottoscritto entro il 31 marzo 2023.

Culti Milano è salito dell'1,6%, portando l'attivo settimanale al 21%.

Fra i ribassisti, hanno ceduto terreno, fra i numerosi, Finanza.tech, giù dello 0,8%, e 4AIM Sicaf, che è arretrato del 4,5% con prezzo a EUR252,00.

A New York, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,1%, il Nasdaq ha ceduto l'1,4% e l'S&P 500 è calato dello 0,4%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha chiuso sotto dello 0,4%, l'Hang Seng sta salendo con l'1,4%, mentre lo Shanghai Composite ha chiuso in rosso dello 0,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0646 contro USD1,0651 di martedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2032 da USD1,2022 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD83,75 al barile da USD85,84 al barile di martedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.807,75 l'oncia da USD1.827,65 l'oncia di martedì sera.

Il calendario economico di mercoledì, Oltreoceano, alle 1300 CET, è la volta dei dati sui mutui statunitensi a trent'anni, le domande di mutui e l'indice di rifinanziamento dei mutui. Sempre negli Stati Uniti, alle 1600 CET, saranno resi noti l'indice delle vendite pendenti di case e i contratti pendenti di vendita di abitazioni.

Tra le società quotate a Piazza Affari non sono attese particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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