(Alliance News) - Il Mib venerdì si muove rialzista tentando l'aggancio permanente dei 32.900 punti, in linea con le altre piazze europee grazie ai dati che indicano una riduzione delle pressioni inflazionistiche in Europa e negli USA, quest'ultimo dato reso noto ieri pomeriggio.
L'inflazione dell'Eurozona è rallentata nel mese di febbraio, secondo le stime preliminari dell'Eurostat rese note venerdì. I prezzi al consumo dell'area dell'euro sono saliti del 2,6% a febbraio dopo essere aumentati del 2,8% a gennaio.
Il FTSE Mib, quindi, avanza dello 0,8% a 32.852,98 dopo essere salito a quota 32.938,73, il massimo dal 2008.
Il CAC 40 di Parigi - unico ribassista - cede lo 0,3%, mentre il DAX 40 di Francoforte avanza con lo 0,3% e il FTSE 100 di Londra sta avanzando dello 0,5%.
Fra i listini minori, il Mid-Cap sta avanzando dello 0,2% a 45.653,86, lo Small-Cap è in rosso dello 0,2% a 27.910,99 e l'Italia Growth segna un rosso dello 0,4% a 8.185,99.
Sul Mib, prosegue bene Saipem, sulla scia dei buoni conti che hanno visto il ritorno all'utile, mettendo a segno un più 2,9% a EUR1,72 per azione.
Avanza bene anche Banca Monte dei Paschi, che segna un più 3,7% a EUR3,92 per azione e che durante la sessione ha aggiornato il massimo a 52 settimane a quota EUR3,94.
Spinta anche su Leonardo, che si porta avanti del 3,7%, puntando alla terza candela bullish consecutiva. Giovedì ha fatto sapere di aver chiuso, secondo i risultati preliminari, il 2023 con ricavi pari a EUR15,30 miliardi, in aumento del 3,9% da EUR14,71 miliardi al 31 dicembre 2022, e in linea con la guidance. La società ha spiegato che i ricavi riflettono la crescita di tutte le divisioni.
DiaSorin sta invece cedendo il 2,6% a EUR90,98 per azione, in posizione per la terza candela giornaliera ribassista.
Sotto anche Recordati, che segna un meno 0,9% e si prezza a EUR51,30.
Sul segmento cadetto, Webuild conferma il buono stato di forma visto sin dal suono della campanella avanzando del 2,1%. Sul titolo si menziona che i maggiori azionisti - Salini Spa e CDP Equity Spa, società controllata e sottoposta all'attività di direzione e coordinamento di Cassa Depositi e Prestiti Spa – hanno rinnovato anticipatamente l'accordo parasociale tra loro in essere, sostituendolo con un nuovo accordo, con durata sino al 28 febbraio 2027, che contiene reciproci impegni in materia di governance e stabilità dell'assetto azionario della società.
Spinta anche su Lottomatica, rialzista del 2,5% dopo la contrazione della vigilia con il 3,5%. La company giovedì ha esaminato il progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2023, chiuso con un utile netto adjusted pari a EUR215,9 milioni, su del 29% rispetto all'esercizio 2022 pro forma. Il dato reported è invece pari a EUR68 milioni da EUR72 milioni del 2022.
Il board ha deliberato di proporre all'assemblea il pagamento di un dividendo pari ad EUR0,26 per azione ordinaria. Tenuto conto delle azioni emesse alla data attuale, ciò equivale a una distribuzione di EUR65,4 milioni, pari al 30% di pay-out dell'utile netto adjusted.
illimity sale invece dell'1,4% a EUR4,66 per azione, dopo due sedute chiuse fra i ribassisti.
Pharmanutra cede invece l'1,0% a EUR59,00, in direzione per la quarta seduta con candela ribassista.
La coda del listino è però per Seco , che cede il 3,2% in posizone per inanellare la terza seduta con trend bearish.
Sullo Smallcap, acquisti su Bialetti che sta raccogliendo il 3,4% dopo l'1,7% di verde della seduta precedente.
I Grandi Viaggi avanza invece del 2,3% a EUR0,8140 dopo il 2,7% di rosso della seduta precedente.
Spinta anche su Il Sole 24 Ore, che si apprezza dell'1,8% portando il prezzo a EUR0,66.
La coda del listino è per Trevi Finanziaria Industriale che sta facendo un passo indietro del 7,5% dopo il tipedo verde della vigilia chiusa con un più 0,1%.
Somec cede invece il 3,6%, dopo il 5,0% della vigilia che ha interrotto un mini-trend di tre sedute positive.
Fra le PMI, eVISO segna un più 2,4% con prezzo a EUR3,51, dopo avare aggiuornato il massimo a 52 settimane a EUR3,52.
Finanza.tech - in denaro con il 3,4% - giovedì ha comunicato che il board ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre, chiuso con un utile netto di pertinenza di EUR620.000 rispetto a EUR100.000 dell'esercizio precedente.
Nelle retrovie, Gambero Rosso sta facendo un passo indietro del 4,1% con nuovo prezzo a EUR0,4680 dopo due sedute rialziste.
A New York, ieri sera, il Dow Jones ha chiuso in ribasso dello 0,1%, l'S&P in verde dello 0,5%, mentre il Nasdaq ha raccolto lo 0,9%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0816 contro USD1,0808 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì, mentre la sterlina vale USD1,2634 da USD1,2635 di ieri sera.
Il Brent vale USD83,00 al barile contro USD83,73 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia USD2.055,60 l'oncia da USD2.045,87 l'oncia di giovedì sera.
Il calendario di giovedì prevede nel pomeriggio alle 1545 CET il PMI manifatturiero degli USA seguito dall'indice ISM alle 1600 CET.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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