ROMA (MF-DJ)--Enrico Ajello, veronese, classe 1964, potrebbe diventare il futuro direttore generale della Consob. Il nome del manager è risultato infatti in testa alla lista dei candidati selezionati da Egon Zehnder per ricoprire la carica lasciata più di due anni dal dimissionario Mauro Nori e ricoperta da allora ad interim dal vicedirettore generale Tiziana Togna. Ma il condizionale è d'obbligo.

L'indicazione, scrive Mf-Milano Finanza, dovrà infatti poi essere avallata dal collegio della Commissione guidata da Paolo Savona, con almeno quattro voti su cinque dei componenti e dunque può essere soggetta a qualche tipo di veto. Ajello, che nella commissione ha già lavorato, è stato a lungo (2004-2013) amministratore delegato di Bancoposta fondi sgr e nel 2019 è stato poi nominato da Banca d'Italia commissario straordinario della Banca Popolare di Bari. Attualmente riveste il ruolo di consigliere di sorveglianza di Advance Sim, ed è inoltre presidente del collegio sindacale di Support Logistic Services, una controllata di Fincantieri, nonché sindaco di Fincantieri Dragaggi Ecologici.

La scelta dell'auhority dei mercati presieduta da Savona di ricorrere a un selezionatore esterno, allineandosi così alle best practices in vigore anche nelle omologhe autorità europee, è stata una piccola rivoluzione, visto che in Consob il direttore generale veniva abitualmente selezionato all'interno della struttura.

L'ispirazione al cambiamento è venuta da un capitolo (in seguito stralciato a causa del mancato accordo in parlamento) del disegno di legge sulla concorrenza proposto dal presidente del Consiglio Mario Draghi, che prevedeva appunto la selezione pubblica per i commissari della Consob e coinvolgeva anche gli altri regolatori nazionali, come quello per la Regolazione di energia, reti e ambiente, il Garante per la protezione dei dati personali, l'Autorità anticorruzione e altre.

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0109:16 ago 2022


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