ROMA (MF-DJ)--È tutto pronto per la chiusura del contratto che vedrà Fincantieri impegnata nella costruzione di quattro sommergibili U212 NFS (Near Future Submarine), in affiancamento alle quattro unità già in servizio realizzate dal gruppo guidato da Giuseppe Bono su licenza della tedesca Thyssenkrupp Marine Systems.

A meno di cambiamenti in zona Cesarini, la firma è fissata per venerdì prossimo 26 febbraio, come ha confermato al Sole 24 Ore l'agenzia Occar (Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti) che siglerà con il suo direttore, l'ammiraglio Matteo Bisceglia, il contratto con il big della cantieristica e che agisce per conto dello Stato italiano con il Segretariato generale della difesa quale mandante.

La commessa, che vale 1,35 miliardi di euro, riguarderà per il momento due battelli destinati alla Marina militare italiana e l'opzione per altri due che, se esercitata, ne raddoppierebbe il valore. I nuovi sommergibili sono una versione aggiornata e tecnologicamente avanzata del progetto U212A avviato nel 1996 nell'ambito di un programma di cooperazione internazionale italo-tedesco che fu poi ratificato da un accordo governativo per la costruzione di 4 unità subacquee per la Germania e di 4 per l'Italia (di cui 2 in opzione).

La realizzazione delle quattro unità ha rappresentato anche una vetrina importante per diverse realtà nazionali coinvolte nello sviluppo di sistemistica subacquea all'avanguardia (su tutti, Avio, Calzoni e Leonardo), ma anche per una lunga lista di filiere tecnologiche al seguito di Fincantieri, l'autorità di progetto italiana (design authority), con una serie consistente di piccole e medie imprese dell'indotto. Un ruolo che Fincantieri rivestirà anche in questo nuovo contratto con il gruppo di Bono che ha consolidato la sua expertise nella costruzione di sommergibili e che potrebbe a questo punto proporre analoghi progetti anche sui mercati internazionali, dove Fincantieri sta spingendo molto con la divisione navi militari che si è rivelata finora un prezioso traino in una fase in cui l'altro grande business del gruppo, quello delle navi da crociera, ha risentito del rallentamento del comparto causato dalla crisi pandemica.

pev

(END) Dow Jones Newswires

February 23, 2021 03:15 ET (08:15 GMT)