(Alliance News) - Mercoledì, il Mib ha chiuso rialzista poco sotto area 34.500, con le altre piazze finanziarie che hanno ugualmente chiuso in trend attivo mentre l'attenzione dei trading desk rimane sempre quella del percorso dei tassi da parte delle maggiori banche centrali.

Come scrive in un approfondimento Pepperstone, "per quella che probabilmente sarà l'ultima volta in questo ciclo, il Consiglio direttivo lascerà probabilmente invariati tutti i principali tassi di interesse della BCE, mantenendo quindi il tasso sui depositi al livello record del 4,00%, il livello a cui si trova dallo scorso settembre. L'EUR OIS, senza sorprese, non prevede quasi nessuna possibilità di un taglio dei tassi questo mese, mentre prevede pienamente il primo taglio di 25 pb per giugno".

Il tasso d'inflazione dei prezzi al consumo nell'eurozona è calato al 2,4% su base annua a marzo, al di sotto delle aspettative del mercato del 2,6%, secondo una stima preliminare. resa nota da Eurostat. Anche il tasso core - che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, è sceso al 2,9% - il minimo da febbraio 2022 e al di sotto delle previsioni del 3,0%.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in verde dello 0,5% a 34.480,87, il Mid-Cap ha chiuso in verde dello 0,8% a 47.946,63, lo Small-Cap è salito dell'1,5% a 28.582,59, mentre l'Italia Growth ha raccolto lo 0,4% a 8.119,51.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è avanzato dello 0,3%, il FTSE 100 di Londra ha chiuso poco sopra la parità, mentre il DAX 40 di Francoforte ha chiuso in verde dello 0,5%.

Sul Mib, si è preso la vetta FinecoBank, chiudendo avanti del 6,0% a EUR14,38 per azione. Sul titolo si segnala che JPMorgan ha promosso il titolo a 'overweight' da 'neutral' e ha alzato il prezzo obiettivo a EUR16,30 dal precedente EUR13,50.

Banco BPM è avanzato del 2,1% dopo aver comunicato in giornata che l'agenzia di rating Moody's Investors Service ha confermato tutti i principali rating e valutazioni della banca nella categoria investment grade. Tra questi, il rating sui depositi a lungo termine è stato confermato a Baa1, il rating a lungo termine del debito senior unsecured a Baa2 e il Baseline Credit Assessment a baa3.

Azimut Holding è salito dello 0,9% dopo aver comunicato mercoledì che, attraverso la sua controllata Azimut Alternative Capital Partners LLC, ha stipulato accordi vincolanti con Petershill di Goldman Sachs Asset Management per l'acquisizione dell'intera partecipazione di Azimut in Kennedy Lewis Investment Management per un totale di USD225 milioni. L'investimento iniziale di Azimut in KLIM è stato di USD60 milioni.

Stellantis, in nota negativa, ha lasciato sul parterre l'1,8%, alla sua quarta candela giornaliera ribassista.

Hera - ugualmente fra la minoranza dei ribassiti - ha ceduto l'1,7%, chiudendo in ribasso per la terza sessione consecutiva.

Sul segmento cadetto, Fincantieri è salito dell'8,0% facendo meglio di tutti. Il titolo ha aggiornato il suo massimo di 52 settimane a quota EUR0,7670.

Buoni acquisti anche su OVS che ha guadagnato il 4,1%. La società ha comunicato martedì di aver sottoscritto un accordo vincolante di investimento con l'obiettivo di giungere in più fasi al controllo e, quindi, al 100% di Goldenpoint. L'accordo prevede un primo investimento di EUR3 milioni, destinato a sottoscrivere un prestito obbligazionario convertibile e all'acquisito del 3% del capitale sociale di Goldenpoint. Entro il 31 luglio 2025, OVS avrà facoltà di salire al 51%. Il rimanente 49% del capitale sociale potrà essere acquisito da OVS mediante l'esercizio di opzioni put & call, in una finestra temporale tra l'1 agosto 2026 e il 31 luglio 2029.

Antares ha invece raccolto il 4,8%, interrompendo un trend negativo durato sei sedute.

Iren - che ha chiuso il listino con un calo del 3,5% - ha comunicato di aver sottoscritto un accordo di investimento vincolante per l'acquisizione di una quota pari al 50% del capitale sociale di una NewCo, in cui saranno trasferiti i rami operativi di EGEA, EGEA Commerciale ed EGEA Produzioni e Teleriscaldamento. La NewCo sarà partecipata da Iren al 50% attraverso un aumento di capitale di EUR85 milioni che sottoscriverà e libererà al closing dell'operazione, e per l'altro 50% da una MidCo, il cui capitale sociale sarà interamente detenuto da EGEA.

Technoprobe ha invece ceduto il 2,9%, dopo lo 0,5% di verde della seduta precedente.

Tra le smallcap, Seri Industrial è avanzato con il 20%, dopo aver comunicato di aver chiuso il 2023 con una perdita netta di EUR6,3 milioni che si confronta con quella di EUR3,4 milioni del 2022. Il titolo ha beneficiato però di un miglioramento della marginalità, con l'Ebitda che è passato a EUR22,9 milioni da EUR17,4 milioni.

CY4Gate - in rialzo di oltre il 13% - ha fatto sapere mercoledì di aver siglato un contratto per un valore complessivo di oltre EUR6,5 milioni per l'esecuzione di una serie di progettualità nel settore Defence con ELT Group, azienda leader in Europa nella Difesa Elettronica da oltre 70 anni e azionista di riferimento del gruppo CY4Gate.

Buoni acquisti anche su Eurogroup Laminations - dopo la flessione della vigilia con lo 0,5% - si è prezzato a EUR4,20 per azione, in saldo attivo del 12%.

Fidia ha ceduto invece il 3,6% a EUR0,29. La società ha comunicato giovedì che Monica Donzelli si è dimessa dal board della società, dove ha ricoperto il ruolo di membro non esecutivo e non indipendente.

Exprivia - flat a EUR1,67 - ha fatto sapere che il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di Exprivia in Abaco3.

Tra le PMI, spinta su Estrima, che ha portato il prezzo al rialzo di oltre il 16%, dopo due sedute di ribassi.

SolidWorld Group è salito dell'8,7% dopo aver fatto sapere mercoledì che la propria controllata SolidFactory ha stretto un nuovo contratto con un player nord americano per la fornitura completa di una linea innovativa per la produzione di pannelli solari advanced technology. Con questa commessa, il backlog di SolidFactory si attesta a fine marzo a EUR4,9 milioni, secondo i dati forniti dal management aziendale e non sottoposti a revisione contabile.

TraWell Co ha raccolto lo 0,5% dopo aver comunicato martedì di aver siglato una lettera d'intenti che prevede un'esclusiva di tre mesi per rilevare una società attiva nei servizi ai viaggiatori nel Nord Europa. La società target - il cui nome non è stato reso noto da TraWell - ha un fatturato compreso tra EUR3 milioni ed EUR3,5 milioni, un Ebitda adjusted margin del 13% e una posizione di cassa positiva.

Elsa Solutions ha ceduto il 3,6%, interrompendo un trend ribassista durato quattro sedute.

Alfonsino ha invece lasciato sul parterre il 6,4%, con nuvo prezzo a EUR0,55, con i recenti dati che hanno registrato per il 2023 una perdita netta di EUR1,4 milioni rispetto a quella di EUR1,9 milioni del 2022.

A New York, il Dow sta avanzando dello 0,2%, il Nasdaq segna un più 0,6%, mentre l'S&P 500 si sta portando avanti dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0829 da USD1,0765 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2630 da USD1,2566 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD89,84 al barile da USD89,05 di ieri sera mentre l'oro scambia a USD2.285,30 da USD2.259,15 di martedì sera.

Il calendario economico di giovedì si apre coi PMI dei servizi, in arrivo per Spagna, Italia, Francia, Germania, Eurozna e UK, tra le 0915 CET e le 1030 CET.

Alle 1330 CET, la Banca Centrale Europeapubblicherà i verbali dell'ultima decisione di politica monetaria.

Alle 1430 CET, dagli USA, è in arrivo il saldo della bilancia commerciale e le richieste dei sussidi inziali di disoccupazione.

Alle 1815 CET, parlerà Barkin del FOMC, seguito alle 2000 CET da Mester. Da segnalare che le piazze finanziarie cinesi e di Hong Kong rimarranno chiuse per festività.

Fra le società di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Esautomotion e Poligrafici Printing.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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