(Alliance News) - Venerdì, le principali piazze europee dovrebbero aprire in rialzo secondo i futures di IG, dopo la sessione positiva di ieri, con solo il Mib in lieve calo, nonostante la buona seduta del settore del lusso, il CAC 40 che ha chiuso a nuovi massimi, mentre il DAX e il FTSE100 hanno registrato alcuni modesti guadagni.

"Un altro forte calo dell'inflazione negli Stati Uniti, questa volta nel PPI principale di marzo e nei prezzi core, sta alimentando l'ottimismo sull'IPC dei prossimi mesi, che avvicinerebbe a possibili riduzioni dei tassi entro quest'anno", ha commentato Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets UK.

"Questo potrebbe anche avvenire ma con il mercato del lavoro statunitense che regge ancora ragionevolmente bene, è difficile immaginare che la Federal Reserve abbia fretta di tagliare i tassi. Tuttavia, questo ottimismo ha contribuito a spingere i mercati azionari statunitensi al rialzo nel corso della giornata, guidati dal Nasdaq 100, mentre l'S&P500 ha registrato la sua migliore chiusura in due mesi", ha concluso l'analista.

Così, i futures danno il FTSE Mib in verde dello 0,3% o su di 90,2 punti dopo aver chiuso poco sotto la parità a 27.626,61.

Il CAC 40 di Parigi è previsto in verde di 15,8 punti o dello 0,2%, il DAX 40 di Francoforte è dato in rialzo di 39,0 punti o dello 0,2%, mentre il FTSE 100 di Londra è atteso su di 13,5 punti o dello 0,2%.

Giovedì sera, fra i listini minori italiani, il Mid-Cap ha chiuso in verde dello 0,8% a 44.052,55, lo Small-Cap è salito con lo 0,2% a 29.928,34, mentre l'Italia Growth ha terminato in rosso dello 0,3% a 9.391,07.

Sul listino principale di Piazza Affari, Enel ha ceduto il 3,9% con prezzo a EUR5,75. Come scrive Francesco Bonazzi su Alliance News, "Enel è l'unica bocciata in Piazza Affari il giorno dopo delle nomine pubbliche. Il mercato non ha apprezzato l'evidente braccio di ferro tra i partiti sulla guida del colosso elettrico e teme che il tandem formato da Flavio Cattaneo e Paolo Scaroni non riesca a ridurre il debito e a gestire la transizione ecologica".

FinecoBank ha ceduto invece l'1,7% a EUR14,16 per azione. Sul titolo pende una posizione netta corta da parte di Marshall Wace che l'ha portata di recente allo allo 0,71% dallo 0,68% precedente.

Banca Generali ha perso invece l'1,7%, oggetto di profit taking dopo tre sedute di buoni rialzi.

Fra i rialzisti si segnala Moncler, salito del 4,5% a EUR65,78, nuovo massimo di 52 settimane.

Acquisti anche su Leonardo, che salendo del 3,2% ha portato l'attivo da inizio anno oltre il 45%. Il colosso della difesa ha sostituito Alessandro Profumo con Roberto Cingolani nella posizione di amministratore delegato, mentre Stefano Pontecorvo sarà il nuovo presidente.

Sul segmento cadetto, forza sul titolo Maire Tecnimont, avanzato del 3,2% facendo seguito all'attivo - seppure con lo 0,4% - della seduta precedente. La company ha fatto sapere mercoledì che la sua controllata NextChem Holding ha perfezionato l'acquisizione di una quota pari all'83,5% di Conser, società di tecnologie proprietarie e ingegneria di processo con sede a Roma.

Il controvalore dell'operazione è di circa EUR35,8 milioni, di cui EUR28,4 milioni corrisposti oggi ed EUR7,4 milioni differiti e subordinati al soddisfacimento di talune condizioni. Il contratto di acquisizione prevede inoltre una clausola di earn-out sulla base del raggiungimento di specifici risultati operativi relativi agli esercizi 2023 e 2024 e una struttura di opzioni put e call sulla restante quota del 16,5% da esercitarsi entro i prossimi tre anni.

Seco ha ceduto invece il 2,4%, in scia la rosso della vigilia con il 2,9% e ha portato il prezzo a EUR4,88.

MARR ha perso invece l'1,0% a EUR13,54, dopo l'1,0% di attivo di mercoledì in chiusura.

Sullo Small-Cap, Bastogi si è posizionato nei quartieri alti salendo del 2,7% e portando il prezzo a EUR0,6120 dopo l'1,3% di passivo della vigilia. La società ha approvato mercoledì i risultati al 31 dicembre 2022 riportando un utile netto di EUR28,2 milioni, in crescita rispetto a una perdita di EUR2,4 milioni dell'anno precedente. Il cda, inoltre, ha deciso di proporre la distribuzione di un dividendo di EUR0,009 per ciascuna azione in circolazione, con esclusione delle azioni proprie, ricorrendo alle riserve distribuibili.

Italian Sea Group ha raccolto invece il 5,1%, portando così il prezzo a EUR8,59 e rialzando la testa dopo tre sedute concluse fra i ribassisti.

Trevi Finanziaria Industriale ha ceduto invece il 4,5%, dopo il 2,3% di contrazione con cui ha chiuso mercoledì sera.

Equita ha chiuso invece in ribasso del 3,5% a EUR3,92. Sul titolo si è registrato un insolito quanto alto volume di scambi, oltre quota 146.000 rispetto a une media giornaliera a tre mesi di poco meno di 39.000.

Fra le PMI, nei quartieri alti si è piazzata expert.ai, che porta a casa oltre il 10% con nuovo prezzo a EUR0,8290.

Fenix Entertainment è salita invece oltre l'11%, chiudendo per la sesta volta sul lato dei rialzisti e prendendosi la scettro di migliore del listino.

CleanBnB - in rialzo dell'1,4% - ha fatto sapere mercoledì sera che nei primi tre mesi dell'anno ha registrato un ulteriore consolidamento del proprio portafoglio immobili, che ha raggiunto le 1.805 unità, distribuite in oltre 70 località italiane e gestite in esclusiva, in massima parte con la formula del "pacchetto FULL" di gestione completa. Questo risultato operativo si è riflesso anche nel volume di gross booking, ovvero gli incassi dagli ospiti per i soggiorni gestiti, che raggiungono quasi EUR5,0 milioni, oltre il 67% in più rispetto al primo trimestre del 2022.

In nota negativa Allcore ha ceduto il 3,3%, portando il prezzo a EUR2,35 in scia la rosso della vigilia con il 2,4%.

Retrovie anche per First Capital, arretrata con il 4,9% con prezzo a EUR19,60.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde dell'1,2% a 28.489,66 e l'Hang Seng è in rialzo dello 0,2% a 20.387,91 mentre lo Shangai Composite è in rialzo dello 0,6% a 3.338,74

A New York, giovedì, il Dow Jones ha chiuso in verde dell'1,1% a 34.029,69, l'S&P ha perso l'1,3% a 4.146,22, mentre il Nasdaq ha terminato in rialzo del 2,0% a 12.166,27.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1068 contro USD1,1026 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2539 da USD1,2521 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,44 al barile contro USD87,31 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD2.043,39 l'oncia da USD2.028,01 l'oncia di giovedì in chiusura.

Nel calendario economico di venerdì, alle 0845 CET, è attesa l'inflazione della Francia.

Alle 1430 CET, dagli USA, occhi sulle vendite al dettaglio, alle 1515 CET, sulla produzione industriale. Alle 1900 CET, verrà pubblicato il report di Baker Hughes e, alle 2230 CET, come di consueto il venerdì, sarà la volta del COT report.

Fra le società di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Bioera, Indel B, Svas Biosana, LU-VE e Vimi Fasteners.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati