MILANO (MF-DJ)--La raccolta netta di FinecoBank a marzo si attesta a 1,2 miliardi (+13% rispetto a 1 miliardo di un anno fa) chiudendo il primo trimestre oltre 3,3 miliardi, un dato ottenuto senza fare ricorso a politiche commerciali di breve periodo che conferma una crescita di nuova dimensione per Fineco.

L'asset mix, spiega una nota, vede un notevole contributo della componente gestita, con 713 milioni nel mese (rispetto a -791 milioni di marzo 2020) e 1,9 miliardi nel primo trimestre che rappresenta il 57% della raccolta complessiva. Nel mese di marzo la componente amministrata si è attestata a 359 milioni, mentre la raccolta diretta è stata pari a 80 milioni.

La strutturale accelerazione del brokerage, sostenuta dalla rivisitazione dell'offerta e dall'ampliamento della base di clienti attivi sulla piattaforma, viene confermata nel mese di marzo da ricavi stimati a circa 24 milioni (-21% rispetto al record storico di un anno fa) con una forte componente degli ordini eseguiti sui mercati esteri. I ricavi stimati da inizio anno sono pari a circa 65 milioni, proiettando un trimestre record nonostante non si siano replicati i picchi di volatilità dello scorso anno.

Alessandro Foti, a.d. e d.g. di Fineco, dichiara: "Anche il mese di marzo ha visto una raccolta molto solida, confermando la capacità della banca e dei nostri consulenti di affiancare i clienti e di rispondere concretamente alle loro esigenze di investimento. In particolare, la forte crescita della componente gestita e la contemporanea riduzione di quella diretta nel primo trimestre confermano l'efficacia delle iniziative messe in campo per indirizzare la liquidità verso soluzioni evolute, efficienti e di qualità. I risultati del brokerage, con i ricavi che si mantengono sui livelli già elevati dello scorso anno, confermano da parte dei clienti un approccio più orientato a obiettivi di medio-lungo termine e meno influenzato dalla volatilità sui mercati".

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(END) Dow Jones Newswires

April 07, 2021 07:34 ET (11:34 GMT)