(Alliance News) - Martedì il Mib ha chiuso poco sotto la parità, portando l'asticella poco sotto quota 34.400 punti. I trader stanno analizzando le osservazioni dovish del presidente della Fed Powell, che hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi a settembre, oltre a monitorare la situazione politica negli USA. In Europa, si prevede che giovedì la BCE manterrà gli attuali tassi di interesse.
La maggior parte dei membri della BCE, comunque, si allinea alle previsioni del mercato che prevedono uno o due tagli dei tassi quest'anno.
Sul lato domestico, tasso d'inflazione annuale in Italia è stato dello 0,8% nel giugno 2024, rimanendo invariato rispetto ai due mesi precedenti e in linea con le stime preliminari.
Il FTSE Mib, così come anticipato, ha chiuso poco sotto la parità a 34.369,19, il Mid-Cap ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 48.715,98, lo Small-Cap ha raccolto lo 0,1% a 29.117,41 e l'Italia Growth ha raccolto lo 0,1% a 8.135,13.
In Europa, il CAC 40 di Parigi ha chiuso in rosso dello 0,7%, il FTSE 100 di Londra è giù dello 0,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha ceduto lo 0,4%.
Sul Mib, spinta su FinecoBank che è salito del 3,3% a quota EUR15,75 per azione. Il titolo durante la seduta ha aggiornato il suo massimo a 52 settimane a quota EUR15,81 per azione.
Forza anche su Banca Popolare di Sondrio, che si è portato su del 2,4%, rialzando la testa dopo tre sedute chiuse con trend ribassista.
Prysmian è invece salito del 2,2%, dopo due sedute da ribassista.
Mediobanca ha invece chiuso su dello 0,9% a EUR14,41 per azione. Da segnalare che sul titolo UBS ha alzato il prezzo obiettivo a EUR15,70 da EUR15,60 con raccomandazione 'buy'.
UniCredit - in verde dello 0,8% - ha comunicato martedì l'acquisto di 2,1 milioni di azioni avvenuto tra l'8 e il 12 luglio, al prezzo medio di EUR36,9601 per un controvalore complessivo di EUR79,2 milioni. In seguito a tali acquisti e dall'avvio della terza tranche del buyback, UniCredit detiene 13,3 milioni di azioni pari allo 0,8% del capitale sociale.
Sul MidCap, spinta su Maire Tecnimont, che ha portato a casa un più 3,1%, alla sua quinta seduta con candela bullish.
d'Amico ha invece raccolto ugualmente il 3,1% a EUR7,27 per azione, rialzando la testa dopo tre sedute chiuse fra i ribassisti.
CIR - in lettera dello 0,2% - ha comunicato lunedì di aver acquistato 1,4 milioni di azioni ordinarie proprie tra l'8 e il 12 luglio. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR0,6034, per un controvalore complessivo di EUR832.000.
Alerion ha invece ceduto il 3,2% a EUR15,30, alla sua terza seduta da ribassista.
Sullo Small-Cap, spinta su Italian Exhibition Group, che ha portato a casa il 4,7% a EUR6,68, alla sua terza sessione chiusa con candela ribassista.
Safilo - in rosso dello 0,4% - ha comunicato martedì di aver acquistato 389.736 azioni ordinarie proprie tra l'8 e il 12 luglio. Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR1,0830, per un controvalore complessivo di EUR422.000 circa.
Banca Sistema avanza del 4,6% a EUR1,58 per azione, inanellando la sua terza seduta rialzista.
Vendite, fra i numerosi, su Exprivia, che ha chiuso sotto di oltre il 12% dopo lo 0,3% di verde della vigilia, che ha fatto seguito a una quaterna ribassista.
Fra le PMI, forza su Health Italia, che si porta su dell'8,0% a EUR105,00 per azione dopo due sedute da ribassista.
Deodato.Gallery - flat a EUR0,39 - martedì ha presentato Pizza Art Box, l'ultimo progetto frutto della collaborazione con Crazy Pizza, il più giovane tra i brand del gruppo Majestas. L'artista scelto per la prima Pizza Art Box è Marco Lodola, uno degli artisti italiani contemporanei più noti e apprezzati, tra i fondatori della corrente artistica del Nuovo Futurismo e famoso per le sue scenografiche sculture luminose.
Farmacosmo - in rosso del 2,2% - ha comunicato di aver costituito Farmacosmo Logistics Srl, a cui verranno conferite le attività di logistica attualmente svolta dalla società.
Compagnia dei Caraibi ha ceduto il 6,0%, con prezzo a EUR1,02, oggetto di profit taking dopo tre sedute ribassiste.
A New York, il Dow sta avanzando dell'1,3%, il Nasdaq è poco sotto la parità, mentre l'S&P 500 sta avanzando dello 0,3%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0884 da USD1,0912 di lunedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2958 contro USD1,2986 di lunedì sera.
Tra le commodity, il Brent si quota a USD84,03 al barile da USD85,09 al barile di lunedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.464,92 l'oncia da USD2.433,31 l'oncia di lunedì sera.
Il calendario macroeconomico di mercoledì prevede, dal Regno Unito alle 0800 CEST, il dato sull'inflazione e su quella dei prezzi al dettaglio.
Alle 1100 CEST, dall'Eurozona arriverà ugualmente il dato sull'inflazione.
Dagli USA, alle 1300 CEST, verrà rilasciato il dato sui mutui, mentre alle 1430 CEST saranno disponibili i vari report sul mercato edilizio.
Alle 1630 CEST verrà rilasciato il dato sulle scorte di greggio, l'inventario di Cushing e il report EIA.
Fra le società di Piazza Affari, Altea Green Power rilascerà i risultati semestrali.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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