(Alliance News) - Lunedì, Milano risulta il peggiore listino in Europa mentre gli altri restano poco sotto la soglia della parità.

Così, il FTSE Mib chiude in ribasso dello 0,8% a 27.537,07, il Mid-Cap giù dello 0,5% a 43.651,27, lo Small-Cap cede lo 0,9% a 29.221,58, mentre l'Italia Growth guadagna lo 0,5% a 9.279,14.

In Europa, il FTSE 100 di Londra non si muove dalla parità, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,1%, come il DAX 40 di Francoforte.

"La seduta di lunedì sembra essere il modello per la maggior parte della settimana: guadagni timidi che poi scivolano via. Con una settimana così ricca di azione, gli investitori sono meglio descritti come "nervosi", con il timore che i dati inducano un'inversione di tendenza nei mercati, ma allo stesso tempo sperano in un numero sufficiente di buone notizie per dare ai titoli una ragione per uscire dal loro recente range ristretto", ha commentato Chris Beauchamp, Chief Market Analyst di IG.

A Milano, sul listino principale di Piazza Affari, in fondo finisce ERG, giù del 2,0%.

Segue Leonardo che cede l'1,9%. La società ha fatto sapere venerdì di aver consegnato a BAE Systems il prototipo del radar ECRS Mk2 - European Common Radar System Mk2-, segnando l'ultima tappa del programma di sviluppo per la flotta UK di velivoli Typhoon.

L'azienda, spiega Leonardo in una nota, "sta sviluppando l'ECRS Mk2 a Edimburgo, sito di eccellenza per la realizzazione dei radar da combattimento, e a Luton, dove l'azienda conduce ricerche avanzate nell'electronic warfare, attività di sviluppo e produzione"

In vetta, invece, c'è Stellantis, in attivo del 2,3%. Gli altri titoli della Galassia Agnelli chiudono contrastati, con CNH Industrial in verde dello 0,8%, Ferrari su dell'1,7% mentre Iveco cede l'1,0%.

A fare da trascinatrici ci pensano le banche, con BPM in verde del 2,2%, BPER su dell'1,4% mentre tra le eccezioni MPS cede l'1,7%, dopo aver fatto sapere di aver nominato i membri del consiglio d'amministrazione.

Nel board entrano il presidente Nicola Maione e il vice Gianluca Brancadoro, oltre a Luigi Lovaglio, Paola Lucantoni, Anna Paola Negri-Clementi, Laura Martiniello, Donatella Visconti, Lucia Foti Belligambi, Domenico Lombardi, Paolo Fabris De Fabris, Renato Sala, Stefano Di Stefano, Marco Giorgino, Alessandra Giuseppina Barzaghi e Paola De Martini.

Il cda ha poi deciso che Luigi Lovaglio resti amministratore delegato.

Intesa Sanpaolo - in verde dello 0,9% - e Salcef Group - in rialzo dello 0,5% - hanno comunicato venerdì di aver siglato un accordo per la ricessione dei crediti fiscali legati ai bonus edilizi e al Superbonus per un valore fiscale pari a EUR40 milioni.

Interpump Group, in verde dello 0,4%, ha annunciato l'acquisizione del 70% del capitale della società I.Mec.

Il valore dell'operazione è stato fissato in circa EUR14 milioni.

Sul Mid-Cap, Maire Tecnimont chiude in rialzo del 2,2%.

La società ha fatto sapere venerdì che la sua controllata NextChem, parte della business unit Sustainable Technology Solutions, dopo aver completato lo studio avanzato di ingegneria per la metanazione per il progetto Salamandre in Normandia, si è aggiudicata un nuovo contratto da Storengy per eseguire un ulteriore studio avanzato di ingegneria per la gassificazione degli scarti lignei e la purificazione del sistema di gas di sintesi per produrre biometano.

Arnoldo Mondadori Editore è flat a EUR1,96 dopo aver fatto sapere giovedì di aver dato esecuzione al contratto di cessione a PBF della partecipazione, pari al 18,45% del capitale sociale, in Società Europea di Edizioni, editore del quotidiano Il Giornale.

Cementir Holding - in calo dello 0,9% - ha comunicato che l'assemblea ha rinnovato il consiglio di amministrazione che resterà in carica un triennio riducendo il numero dei componenti a otto, di cui un Executive Director, Francesco Caltagirone, e sette non esecutivi.

Webuild - in rialzo dello 0,5% - ha fatto sapere sabato di aver acquistato 237.689 azioni ordinarie proprie per un controvalore complessivo di EUR463.022,52.

Sullo Small-Cap, algoWatt - in verde del 14% - ha fatto sapere lunedì di aver stipulato un "importante accordo quadro con un primario istituto di credito italiano", per la manutenzione evolutiva e correttiva delle soluzioni di telecontrollo degli impianti tecnologici e di gestione delle squadre di manutenzione delle sedi in tutta Italia.

Bioera cede il 9,1% dopo aver fatto sapere venerdì sera che il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2022 riportando una perdita di gruppo di EUR4,1 milioni rispetto a un utile di EUR15,3 milioni dell'esercizio 2021.

I ricavi sono invece pari a EUR626.000 rispetto a EUR19,8 milioni dell'anno precedente.

Sogefi cede l'1,2%. La società ha fatto sapere venerdì di aver realizzato, nel primo trimestre 2023, ricavi per EUR431,6 milioni in aumento del 13% da EUR381,1 milioni dello stesso periodo del 2022.

Il risultato netto del periodo ammonta a EUR13,2 milioni in crescita da EUR10,7 milioni del primo trimestre 2022.

Caltagirone - in verde dell1,0% - ha fatto sapere venerdì che l'assemblea ordinaria degli azionisti ha nominato il nuovo collegio sindacale per il triennio 2023 - 2025.

Tra i PMI, ESI chiude flat dopo aver comunicato che, in merito all'aumento di capitale da EUR2,8 milioni, il socio Integra si impegna a sottoscrivere 100.000 azioni.

Il controvalore di tale impegno da parte dell'azionista è di EUR220.000.

Innovatec - in ribasso dell'1,7% -, invece, ha sottoscritto quasi il 30% dell'aucap, ovvero 2,1 milioni di azioni per EUR827.000.

Esautomotion sale del 3,1% dopo aver fatto sapere sabato di aver sottoscritto un accordo di investimento da EUR10,0 milioni e un patto parasociale per l'acquisizione del business di Sangalli Servomotori, società attiva nel mercato dei motori elettrici, tramite l'acquisto dell'intero capitale sociale di una società di nuova costituzione.

Bene SolidWorld Group che raccoglie il 9,6% dopo aver annunciato lunedì che a settembre verrà consegnato il primo esemplare di Electrospider, biostampante 3D in grado di realizzare riproduzioni di cellule e tessuti umani con tecnologia additiva, la cui produzione in serie è stata comunicata in data 16 febbraio 2023.

Take Off guadagna il 6,3%, forte dei ricavi del primo trimestre annunciati lunedì, passati a EUR8,3 milioni, in aumento di oltre il 34% rispetto a EUR6,2 milioni al 31 marzo 2022.

Finlogic cede lo 0,4% dopo aver comunicato giovedì che i ricavi del primo trimestre sono saliti del 34% su base annua a EUR20,3 milioni da EUR15,1 milioni dello stesso trimestre dell'anno precedente.

Senza includere nei conti anche le due società rilevate nel corso del 2022, i ricavi segnerebbero un aumento del 12% a EUR16,9 milioni da EUR15,1 milioni.

A New York, nel pieno delle negoziazioni di lunedì, il Dow è in ribasso dello 0,4%, il Nasdaq cede lo 0,1% mentre l'S&P 500 è in calo dello 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1030 contro USD1,0973 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2467 da USD1,2415 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD82,04 al barile USD81,54 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.995,25 l'oncia da USD1.976,36 l'oncia di venerdì in chiusura.

Nel calendario economico di martedì, alle 0700 CEST arriva l'indice CPI della BoJ.

Dal Regno Unito, un'ora più tardi, è la volta dei prestiti netti al settore pubblico e dei dati sul fabbisogno cash complessivo del settore pubblico. Dalla Svizzera, alle 0800 CEST, arrivano i dati sulla bilancia commerciale. Ancora da UK, vengono pubblicati, alle 1200 CEST, i dati sulle tendenze degli ordini industriali.

Olreoceano, alle 1500 CEST, viene reso noto l'indice dei prezzi delle case degli USA mentre, mezz'ora dopo, è la volta dei permessi di costruzione rilasciati. Alle 1600 CEST, viene pubblicato il rapporto sulla fiducia dei consumatori.

Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono attese particolari comunicazioni.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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