In modo analogo ai recenti investimenti avviati nei nostri portafogli, il gruppo dovrebbe beneficiare del particolare contesto economico attuale, poiché gli intermediari di mercato registrano picchi di utili durante i periodi di volatilità.

Grafico flatexDEGIRO AG

Flatex ha iniziato nel 1997 come BPO service provider per Bankenverband ed E-Trade, sviluppando un'infrastruttura IT su larga scala a supporto delle loro operazioni di brokeraggio. Nel 2005 si è avventurata da sola e ha ricevuto il premio "Miglior broker online tedesco"; pochi anni dopo si è assicurata una licenza bancaria.

I titoli di oggi parlano tutti dell'acquisizione di DeGiro, il broker olandese costruito sull'eccezionale infrastruttura di Interactive Brokers. In base all'enterprise value, l'operazione, finanziata in contanti e l'emissione di 7,5 milioni di nuove azioni a 25 euro per unità, valuta DeGiro a x4 ricavi, x20 EBITDA e x25 utili netti.

L'impresa combinata avrà un peso di 200 milioni di euro di ricavi, 50 milioni di euro di EBITDA e 30 milioni di euro di utile netto. Quest'ultimo, tra l'altro, potrebbe esagerare leggermente il vero potere di guadagno, poiché le spese in conto capitale superano le spese di ammortamento effettive - a differenza di Interactive Brokers, Flatex capitalizza gran parte dei suoi investimenti tecnologici.

Tuttavia, il gruppo tedesco sarà annoverato tra i principali concorrenti europei - insieme a SaxoBank, E-Toro o IB - mentre si affrettano verso la scala. La scommessa è che i costi di elaborazione delle singole transazioni diminuiranno con l'aumento del volume degli ordini, trasformando le aziende di materie prime a basso margine di profitto in un fornitore di servizi simili a un fossato.

Il completamento della fusione è previsto per il secondo trimestre del 2020. Saranno in circolazione 27 milioni di azioni, contro i 20 milioni di oggi. L'attuale prezzo di mercato di 28 euro per azione valuta quindi l'impresa combinata a 756 milioni di euro. Poiché non ci saranno debiti o liquidità in eccesso, l'impresa combinata ha un prezzo simile a quello di DeGiro, nonostante una scala e un ambito operativo molto più ampi.

In effetti, la combinazione creerà il più grande broker paneuropeo al dettaglio, che servirà 780.000 clienti e avrà una quota di mercato del 25% in Germania, 40% in Austria e 35% nei Paesi Bassi. Il flusso di trading raggiungerà i 200 miliardi di euro all'anno rispetto ai 150 miliardi di euro attuali, e le sinergie a livello di infrastrutture dovrebbero superare i 30 milioni di euro.

Le ambizioni del management a medio termine sono di portare i ricavi a 300 milioni di euro e gli utili fino a 3 euro per azione. Anche se non è stata comunicata alcuna linea temporale, un'espansione del prezzo delle azioni si verificherà inevitabilmente se questo scenario si realizzerà. Un'esecuzione superiore in Flatex fin dai primi giorni e un'ottima condivisione di idee in tutta Europa in DeGiro sono validi motivi per sperare. Entrambi i marchi hanno un valore di franchising incontaminato.

Le enormi somme di denaro investite nel corso degli anni nella tecnologia consentono un sostanziale vantaggio competitivo. Pochi rivali possono avvicinarsi a far pagare i prezzi di Flatex e guadagnare un profitto, perché non hanno la scala e l'infrastruttura automatizzata. A meno che il suo servizio non peggiori drasticamente, il sorpasso dell'operatore storico a basso costo rimarrà una missione suicida.

Un'altra caratteristica della fusione è il forte tasso di crescita congiunta di oltre 200.000 clienti (almeno nell'anno fiscale 2009). I due gruppi mantengono un impressionante tasso di crescita organica della clientela, superiore al 30%. Le basse commissioni, una gamma di prodotti completa - azioni, obbligazioni, ETF, fondi, derivati, FX, ecc. - e l'accesso a 50 borse dovrebbero gettare le basi per un successo continuo.

Gli analisti - il cui consenso è sondato in tempo reale da MarketScreener - pensano niente di meno, dato che hanno appena alzato le loro stime e gli obiettivi di prezzo per gli anni a venire. Questo è esattamente lo slancio che ci aspettavamo di aggiungere il titolo al nostro portafoglio europeo.

In assenza di una mancata esecuzione, cosa che può sempre accadere, il rischio principale risiede nella scarsa visibilità delle passività e nell'effettiva situazione finanziaria - come per tutti i broker. Tuttavia, Flatex sembra ben capitalizzata sotto ogni aspetto, mentre la sua licenza bancaria - il che significa che il gruppo deve rispettare rigorosi coefficienti patrimoniali - garantisce una relativa sicurezza.