MILANO (MF-DJ)--Il Cda di F.N.Mi ha approvato il piano strategico 2021-2025 in cui si prevede un piano di investimenti pari a circa 850 milioni di euro, di cui oltre un terzo in attività green incluse nella Tassonomia Europea, che consentiranno di aumentare nel lungo termine il valore creato per tutti gli stakeholder rilevanti. L'impatto diretto e indiretto generato dal Gruppo Fnm nel periodo, calcolato secondo il modello di rappresentazione del "vero valore" restituito alla collettività quantificando le esternalità economiche, sociali e ambientali, è previsto infatti raddoppiare raggiungendo 1,3 miliardi di euro nel 2025.

Il Piano, spiega una nota diffusa ieri in serata, si fonda sulle linee guda approvate dal Consiglio di Amministrazione di Fnm lo scorso 20 novembre 2020, che configurano il Gruppo come un operatore integrato della mobilità sostenibile, guidato da principi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG). Il Piano di FNM contribuisce al raggiungimento di 10 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 ONU (SDGs) sui quali ha un impatto.

"Il Piano 2021-2025 segna un punto di svolta per il Gruppo Fnm", ha commentato il Presidente Andrea Gibelli. "Con l'acquisizione del controllo di Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A., il 2021 vede 2 raddoppiare la dimensione economica del Gruppo e sancisce la nascita del primo polo in grado di unire la gestione delle infrastrutture ferroviarie alla mobilità su gomma e alla gestione delle infrastrutture autostradali. L'obiettivo è quello di sviluppare nuove forme di mobilità integrata e sostenibile, e supportare lo sviluppo del territorio. Il rafforzamento della relazione con il territorio stesso così come l'impatto sull'ambiente e sulla vita delle persone passano anche attraverso la promozione di importanti progetti di rigenerazione urbana, tra cui FILI, progetto che si sviluppa con interventi lungo l'asse ferroviario Milano Cadorna-Malpensa".

"Per la prima volta il Piano di FNM integra e quantifica gli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance nella definizione della propria strategia industriale. Tutto questo si traduce in un piano di investimenti pari a circa 850 milioni di euro che consentiranno, grazie anche alla solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo, la ulteriore crescita, in coerenza con l'impegno già garantito negli ultimi anni in tema di sostenibilità e transizione energetica", ha aggiunto.

A conferma del fatto che i fattori ESG sono sempre più integrati nelle strategie e nella gestione del Gruppo, per la prima volta il Piano individua degli indicatori chiave con precisi obiettivi al 2025 al cui raggiungimento contribuiranno tutti i segmenti di business del Gruppo (Gestione infrastruttura ferroviaria, Ro.S.Co. & Service, Trasporto passeggeri su gomma e Gestione infrastrutture autostradale). In particolare, anche al fine di dimostrare l'impegno della Società nel favorire e promuovere il processo di transizione energetica, entro il 2025 il Gruppo ha l'obiettivo di ridurre del 35% le attuali emissioni di CO2 e di utilizzare il 100% di energia da fonti rinnovabili per la trazione ferroviaria, anche grazie all'introduzione dei treni a idrogeno nell'ambito del progetto H2iseO per la decarbonizzazione della Valcamonica.

In particolare nel Piano si prevede un incremento dei ricavi a circa 680 milioni di euro nel 2025 da 481 milioni di euro nel 2020 Pro-Forma, con un CAGR 2020-2025 del 7%; un aumento dell'Ebitda a circa 250 milioni di euro nel 2025 da 151 milioni di euro nel 2020 Pro-Forma, con un CAGR 2020-2025 dell'11%; una crescita dell'utile netto rettificato a circa 50 milioni di euro nel 2025 da 35 milioni di euro nel 2020 Pro-Forma, con un CAGR 2020-2025 del 7%.

La guidance per il 2021 a perimetro omogeneo consolidata per tutto il 2020 e per tutto il 2021) è confermata, con ricavi ed Ebitda in crescita mid/high single digit rispetto ai risultati 2020 Pro-Forma. L'Ebitda margin è atteso rimanere costante rispetto al 2020 Pro-Forma.

Il Piano prevede inoltre che la struttura del capitale si rafforzerà nell'arco di Piano grazie alla generazione di cassa, che consentirà di supportare il piano di investimenti, realizzando anche un progressivo deleveraging.

Per il 2021 Fnm si attende un livello di indebitamento a fine anno compreso nell'intervallo 750-800 milioni di euro, in linea con quello registrato al 30 giugno 2021 (Pfn Adjusted pari a 777 milioni di euro), e comunque compatibile con i parametri previsti per gli attuali livelli di rating (Baa3 da Moody's e BBB- da Fitch, entrambi con outlook positivo). Nel corso degli anni successivi, la PFN Adjusted in valore assoluto è prevista rimanere sostanzialmente allineata rispetto al 2021, con un obiettivo a fine 2025 di 740-780 milioni di euro, pur in presenza di un consistente piano di investimenti. Grazie al miglioramento delle performance economico-finanziarie della Società, il rapporto PFN Adjusted/Ebitda è atteso in miglioramento da 5 volte a fine 2021 a 3 volte al 2025.

La costituzione del Programma EMTN, di cui è data informativa in seguito, si inserisce nella strategia finanziaria volta ad ottimizzare la composizione dell'indebitamento finanziario esistente, ivi incluso il pagamento anticipato e per intero dell'indebitamento in essere assunto in relazione all'acquisizione di MISE, in scadenza a inizio 2022, e a mantenere idonei livelli di liquidità per far fronte alle esigenze operative e agli investimenti previsti nel Piano. Ciò permetterà a FNM di allungare le scadenze del debito, in linea con la composizione degli attivi, di ottimizzare il costo medio del debito e di garantire una adeguata diversificazione di fonti e investitori. La costituzione del Programma EMTN consentirà inoltre di poter emettere strumenti di finanza sostenibile, in linea con i target del Gruppo.

Inoltre il Piano prevede di remunerare gli azionisti con un dividendo per azione atteso sull'utile del 2021 pari a 2,3 centesimi di euro (in linea con il dividendo pagato nel 2019 a valere sugli utili 2018). Per gli anni successivi, si prevede una crescita del dividendo per azione con un CAGR 2021-2025 del 16%, sostenibile e compatibile con gli obiettivi di leva finanziaria e con il mantenimento del rating investment grade. In aggiunta a quanto previsto nel Piano, FNM continuerà a monitorare le ulteriori opportunità di investimento che dovessero manifestarsi, facendo leva sulla flessibilità della propria struttura finanziaria, fermi restando i propri obiettivi di mantenimento di un solido rating investment grade e la coerenza con i propri obiettivi e con la strategia ESG.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la costituzione di un programma di emissioni a medio e lungo termine di prestiti obbligazionari senior unsecured, non subordinati e non convertibili, per un ammontare massimo complessivo fino a 1 miliardo di euro, il cui perfezionamento è atteso entro la fine dell'anno. Il Programma EMTN prevede la possibilità per la Società di procedere all'emissione di uno o più prestiti obbligazionari, anche in più serie e/o tranche. Ciascun prestito obbligazionario potrà essere offerto in sottoscrizione unicamente a investitori qualificati italiani ed esteri ai sensi della normativa vigente (salvo limitazioni relative ad alcuni Paesi, tra cui gli Stati Uniti d'America) e potrà essere destinato alla quotazione presso il mercato regolamentato dell'Irlanda (Euronext Dublin) e/o altro mercato regolamentato o sistema multilaterale di negoziazione dell'Unione Europea al momento della relativa emissione.

Il Consiglio di Amministrazione ha infine approvato il Conto Economico Consolidato 2020 Pro-Forma unaudited preparato da FNM su base volontaria, ai fini della costituzione del Programma EMTN. Il documento è stato preparato al fine di rappresentare retroattivamente i principali effetti economici derivanti dall'acquisizione della quota di controllo in MISE da parte di FNM finalizzata lo scorso 26 febbraio e dal Bridge Loan di 620 milioni di euro contratto per il suo finanziamento, utilizzando i medesimi principi contabili adottati storicamente per la pubblicazione dei risultati del Gruppo FNM. La situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2021 inclusa nel bilancio consolidato semestrale abbreviato della Società già riflette gli effetti delle operazioni sopra descritte, pertanto non è stata predisposta alcuna situazione patrimoniale-finanziaria consolidata pro-forma.

com/lab

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1708:20 set 2021

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September 17, 2021 02:20 ET (06:20 GMT)