Benché il prezzo delle azioni della società sia rimasto invariato negli ultimi dieci anni, ciò non rende necessariamente giustizia alla performance del marchio, né alle sue prospettive. Tra il 2013 e il 2023, le vendite sono passate da 6,2 a 8,8 miliardi di dollari, nonostante il forte calo del margine lordo.

Tuttavia, la crescita ha permesso di assorbire questa battuta d'arresto, cosicché il potere di guadagno rimane notevolmente uniforme nel corso del ciclo. L'azienda rimane inoltre molto ben capitalizzata, senza debiti netti e con un totale di passività — esclusi i leasing operativi — coperto solo dalle attività correnti.

Le scorte sono costanti — tra x4 e x5 all'anno — e le vendite tramite il canale digitale sono pari al 17% del totale. Su quest'ultimo punto vi è certamente un leggero ritardo, ovviamente, ma è stato ben identificato dal management.

Il management deve essere giustamente discusso, poiché la talentuosa Mary Dillon ha preso le redini del gruppo nell'agosto 2022. Dillon è l'ex direttrice generale di Ulta Beauty, una sorta di Sephora all'americana, una fenomenale success story nel suo genere.

L'arrivo di Mary Dillon coincide con l'acquisizione da parte di Foot Locker delle catene Atmos e WSS per un valore complessivo di 1,1 miliardi di dollari. Lil marchio giapponese Atmos è specializzato in concept store "sperimentali"; WSS, invece, si posiziona nel segmento "budget".

La moda delle sneaker non è mai stata così forte e Foot Locker sta consolidando la sua presenza. A priori, vi sono tutti gli ingredienti per il successo.

Le ambizioni a medio termine sono molto chiare: 10 miliardi di dollari di fatturato, 10% di margine operativo — rispetto all'attuale 7,5% — e un quarto delle vendite effettuate tramite il canale digitale.

Nell'ultimo decennio Foot Locker ha generato 5,5 miliardi di dollari di profitti cumulativi, senza l’ombra di un esercizio in perdita. La generazione di cash è eccellente e segue i risultati contabili al dollaro.

Per questo motivo, l'attuale capitalizzazione di mercato di 4 miliardi di dollari sarà indubbiamente considerata molto allettante dagli investitori contrarian con forti opinioni sulla posizione competitiva dell'azienda.

I meno ottimisti faranno notare — giustamente — che Foot Locker deve affrontare una sovrabbondanza di concorrenti e che ciò limita il suo margine di manovra.