(Alliance News) - Le borse europee hanno iniziato la nuova settimana con cautela, mentre gli operatori attendono con ansia i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina.

L'indice FTSE 100 ha perso 13,01 punti, pari allo 0,2%, attestandosi a 8.824,90. Il FTSE 250 è sceso di 39,49 punti, sempre dello 0,2%, a 21.117,79, mentre l'AIM All-Share è salito di 4,87 punti, pari allo 0,6%, a 761,75.

Il Cboe UK 100 è sceso dello 0,1% a 878,17, il Cboe UK 250 è rimasto invariato a 18.615,96, mentre il Cboe Small Companies è salito dello 0,3% a 16.956,62.

Lunedì, tra le principali piazze europee, il CAC 40 di Parigi ha segnato un calo dello 0,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha perso lo 0,5%.

"Un inizio di settimana incerto per i mercati europei, con i trader che faticano a ritrovare l'ottimismo che aveva dominato la sessione asiatica. Analizzando le cause di questa debolezza, il settore della difesa spicca per la pressione al ribasso: titoli come Rolls-Royce, BAE Systems, Rheinmetall e Thales hanno tutti perso terreno, mentre la recente corsa al rialzo sembra perdere slancio", ha commentato Joshua Mahony, analista di Scope Markets.

A Londra, Rolls-Royce ha ceduto lo 0,9%, mentre BAE Systems è scesa dello 0,4%. A Francoforte, Rheinmetall ha perso l'1,8%, mentre Thales a Parigi ha lasciato sul terreno l'1,4%.

Mahony ha aggiunto: "Ciononostante, con Putin apparentemente intenzionato a rilanciare massicciamente la marina russa, il boom della spesa militare sembra destinato a crescere nei prossimi anni."

Il capo della Nato, Mark Rutte, chiederà lunedì un "salto quantico" nelle capacità difensive, incluso un "aumento del 400%" delle difese aeree e missilistiche che "proteggono" l'alleanza dalla Russia.

"Vediamo in Ucraina come la Russia porti il terrore dall'alto, quindi rafforzeremo lo scudo che protegge i nostri cieli", avrebbe dichiarato il segretario generale della Nato Rutte in un discorso al think-tank Chatham House di Londra, secondo quanto riportato in una nota.

Per mantenere una deterrenza e una difesa credibili, la Nato necessita di "un aumento del 400% nella difesa aerea e missilistica".

La sterlina è salita a 1,3559 dollari nel primo pomeriggio di lunedì, rispetto a 1,3522 dollari alla chiusura delle borse londinesi di venerdì. L'euro è salito a 1,1420 dollari da 1,1387. Nei confronti dello yen, il dollaro è sceso a 144,16 da 144,93.

Dopo un round di colloqui a Ginevra il mese scorso, Stati Uniti e Cina torneranno al tavolo negoziale lunedì a Londra per tentare di preservare una fragile tregua commerciale, nonostante le tensioni persistenti.

Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent, il Segretario al Commercio Howard Lutnick e il Rappresentante per il Commercio Jamieson Greer guideranno la delegazione americana, ha annunciato venerdì il presidente Donald Trump.

Il Vicepremier cinese He Lifeng - che aveva guidato la squadra negoziale di Pechino a Ginevra - sarà a capo anche della delegazione a Londra, ha comunicato il ministero degli Esteri cinese nel fine settimana.

"L'incontro dovrebbe andare molto bene", ha dichiarato Trump in un post sulla sua piattaforma Truth Social.

L'analista di AJ Bell, Russ Mould, ha commentato: "Questa settimana sono attesi i dati sull'inflazione USA sia per i consumatori che per i produttori, insieme agli indicatori sul sentiment dei consumatori e sulle aspettative di inflazione. Questi elementi, insieme a eventuali progressi nei colloqui commerciali USA-Cina, potrebbero influenzare il sentiment nei prossimi giorni, in assenza di molti annunci societari di rilievo."

Il rendimento del Treasury decennale statunitense era quotato al 4,49% nel primo pomeriggio di lunedì a Londra, in aumento dal 4,48% della chiusura di venerdì. Il rendimento del Treasury trentennale si attestava al 4,96%, in crescita dal 4,94%.

A New York, il Dow Jones Industrial Average e lo S&P 500 sono attesi in apertura in rialzo dello 0,1%. Il Nasdaq Composite dovrebbe invece aprire in lieve calo.

A Londra, le azioni M&G sono salite dell'1,8%, risultando il miglior titolo del FTSE 100 nel pomeriggio. UBS ha alzato il rating del titolo a 'buy' da 'neutral'.

WPP ha perso l'1,6%. L'agenzia pubblicitaria ha annunciato che il CEO Mark Read lascerà l'incarico alla fine dell'anno.

Trustpilot ha ceduto il 12%. Panmure Liberum ha avviato la copertura del titolo con giudizio 'sell'.

Revolution Beauty è salita del 19%. La società ha confermato che Frasers Group, proprietario di Sports Direct, è tra le parti interessate a un'offerta per l'azienda.

Il retailer londinese di cosmetici ha dichiarato che Frasers Group è "una delle parti che sta conducendo la due diligence" nell'ambito del processo formale di vendita annunciato a maggio.

Revolution Beauty ha precisato che non vi è alcuna certezza che l'interesse di Frasers si tradurrà in un'offerta vincolante per la società.

Sabato, Sky News ha riferito che Frasers avrebbe contattato Revolution Beauty in merito a una potenziale offerta.

Le azioni Frasers hanno perso lo 0,5%. boohoo, investitore in Revolution Beauty, è salito dello 0,7%.

Mould di AJ Bell ha commentato: "Frasers non è nuova a scontri con boohoo, avendo già tentato senza successo di ottenere posti nel consiglio di amministrazione per il fondatore Mike Ashley e l'esperto di ristrutturazioni Mike Lennon. Si profila un nuovo duello tra le due società per il controllo di Revolution Beauty."

"In circostanze normali, ci si potrebbe aspettare che un'azienda dalle risorse ingenti come Frasers chiuda l'accordo con facilità. Tuttavia, boohoo possiede il 29% di Revolution Beauty e difficilmente permetterà al rivale di acquisire la società senza opporre resistenza."

Mould ha proseguito: "Fino ad oggi, Revolution Beauty si è rivelato un investimento disastroso per boohoo, che ha accumulato una partecipazione a un prezzo molto superiore a quello attuale. boohoo può sperare di ridurre parte delle perdite se un soggetto come Frasers dovesse acquisire la società a un premio significativo rispetto al prezzo di mercato, oppure può decidere di acquistare direttamente l'azienda e tentare un'imponente operazione di rilancio per recuperare le perdite."

Il prezzo del Brent è salito a 66,63 dollari al barile nel primo pomeriggio di lunedì, rispetto ai 66,21 dollari della chiusura di venerdì a Londra. L'oro si attestava a 3.312,93 dollari l'oncia, in calo rispetto ai 3.330,06 dollari.

Di Eric Cunha, caporedattore Alliance News

Commenti e domande a newsroom@alliancenews.com

Copyright 2025 Alliance News Ltd. Tutti i diritti riservati.