MILANO (MF-DJ)--"Il mercato residenziale ha mostrato, nella seconda parte del 2020, una decisa ripresa, confermandosi il settore più resiliente. La spinta maggiore è arrivata dai comuni non capoluogo, ma prevediamo una progressiva ripresa anche delle città principali nel corso del 2021".

Queste le parole di Marco Speretta, direttore generale Gruppo Gabetti. Nel 2020, secondo i dati Agenzia delle Entrate, si legge in una nota, si sono realizzate 557.926 transazioni residenziali, -7,7% rispetto al 2019. Tale variazione risente del periodo di lockdown che ha congelato le compravendite a partire dal mese di marzo, fino alla ripresa delle attività nel mese di maggio 2020.

In particolare, si sono registrate 117.047 transazioni nel primo trimestre e 116.174 nel secondo trimestre, rispettivamente -15,6% e -27,3% a confronto con gli omologhi trimestri del 2019. Se la prima parte dell'anno è stata influenzata in modo significativo dall'impatto del lockdown dei mesi di marzo e aprile, il secondo semestre è stato caratterizzato da variazioni positive per un totale di 141.324 transazioni nel III trimestre e 183.381 nel IV, rispettivamente +3% e + 8,8% a livello di tasso tendenziale.

Secondo le rilevazioni operate presso le agenzie dei network Gabetti, Professionecasa e Grimaldi, nelle grandi città si è registrata una variazione dei prezzi intorno al -2%, rispetto al 2019. I tempi di vendita sono rimasti stabili su una media a 4,5 mesi, così come gli sconti in sede di chiusura delle trattative, intorno al 12%.

Nel 2020 tutte le macro-aree hanno riscontrato una variazione negativa: -7,1% al Nord, -7,5% al Centro e -7,7% al Sud. Nel complesso i capoluoghi presentano una variazione del -11,4%, mentre i non capoluoghi del -5,7%.

Guardando alle otto maggiori città italiane per popolazione, complessivamente nel 2020 si sono registrate 90.590 transazioni, -13,3% rispetto al 2019. Contestualmente le restanti province hanno registrato una variazione del -7,6%.

Le variazioni negative maggiori sono state a Milano (-17,6%), Bologna e Firenze (-15,1%), Napoli (-14,8%), Torino (-13,1%), Palermo (-12,6%). Roma e Genova hanno chiuso rispettivamente con -10% e -9,4%. Considerando solo il IV trimestre, la variazione delle grandi città è stata positiva (+0,2%), con transazioni in crescita per Genova (+8,4%), Roma (+7,9%); transazioni stabili per Torino, Palermo e Napoli. Dati ancora in calo per Milano, Bologna e Firenze.

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2213:19 mar 2021

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March 22, 2021 08:21 ET (12:21 GMT)