MILANO (MF-DJ)--Le aziende italiane del settore dolciario e pastiario, secondo il report condotto da Unione Italiana Food, sono riuscite a risparmiare 270 mila m3 di acqua e 69 milioni di kg di emissioni Co2.

Il risultato emerge dall'indagine "Rapporto di Sostenibilità" che ha analizzato, nel periodo compreso tra il 2013 e il 2019, i trend e i risultati provenienti da cinque diverse categorie del Made in Italy: pasta, prodotti da forno, cacao e cioccolato, gelati, confetteria. Settori capaci di generare un complessivo di circa 20 miliardi di euro l'anno.

Il report ha evidenziato che il settore della pasta e dei dolci è riuscito a ottenere risultati concreti nel settore ambientale grazie alle innovazioni tecnologiche per il contenimento dei consumi e delle emissioni e grazie anche alla tutela dei territori e delle materie prime.

I dati contenuti nell'analisi, provengono da 36 stabilimenti produttivi situati su tutto il territorio nazionale che fanno capo a 10 delle principali aziende dell'alimentare in Italia (Barilla, Bauli, Ferrero, Froneri, Garofalo, Nestlé Italiana, Perfetti Van Melle, Sammontana, Sperlari, Unilever Italia).

Il calcolo degli indicatori ambientali analizzati (energia, acqua, rifiuti, Co2, sottoprodotti, produzione) mostra che il percorso di miglioramento sia trasversale a tutti i settori analizzati.

com/ann

(END) Dow Jones Newswires

November 25, 2021 13:15 ET (18:15 GMT)