LONDRA (Reuters) - I flussi di gas naturale russo verso l'Europa attraverso l'Ucraina continuano a diminuire, mentre è calata anche la fornitura verso est attraverso il gasdotto Yamal-Europa.

Il produttore di gas russo Gazprom ha detto che consegnerà oggi 35,5 milioni di metri cubi di gas in Europa attraverso l'Ucraina, rispetto ai 37,6 milioni del giorno precedente.

La linea di transito via Ucraina rimane l'unico percorso rimanente per i flussi di gas russo verso l'Europa centrale e occidentale dopo che le forniture attraverso il gasdotto Nord Stream 1 sono state interrotte a causa dei danni provocati dalle esplosioni dello scorso settembre.

Non è stato possibile avere un commento immediato da parte di un rappresentante di Gazprom.

La riduzione potrebbe essere dovuta al fatto che i contratti russi non stanno fruttando abbastanza questo mese, ha detto Marina Tsygankova, analista del gas di Refinitiv.

L'Italia è un grande importatore di gas russo. Il prezzo day-ahead del gas sul mercato italiano Psv è stato in media di 70 euro per megawattora (MWh) finora a gennaio, ben al di sotto dei 118 euro/MWh dell'hub olandese Ttf, che costituisce un punto di riferimento per i contratti russi.

Anche i flussi di gas in direzione est attraverso il gasdotto Yamal-Europe verso la Polonia dalla Germania sono diminuiti oggi, secondo i dati dell'operatore del gasdotto Gascade.

I flussi in uscita dal punto di misurazione di Mallnow, al confine con la Germania, si sono attestati a 847.736 kilowattora (kWh) all'ora tra le 13.00 e le 14.00, in calo rispetto ai 1.782.846 kWh/h della prima mattina.

Le richieste di gas russo in Slovacchia dall'Ucraina attraverso il valico di confine di Velke Kapusany sono scese a 29,8 milioni di metri cubi (mcm) dai 32,1 mcm del giorno precedente, secondo i dati del sistema di trasporto ucraino.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Andrea Mandalà)