* Gazprom fornisce circa 42 milioni di metri cubi al giorno all'Europa attraverso l'Ucraina.
* Il gasdotto Urengoy-Pomary-Uzhgorod porta il gas attraverso Sudzha, nella regione di Kursk, vicino all'Ucraina. Sudzha è l'ultimo punto di trasbordo del gas naturale russo verso l'Europa occidentale e centrale ancora operativo.
* Circa 14,65 miliardi di metri cubi (bcm) di gas sono stati forniti attraverso Sudzha nel 2023, ovvero circa la metà delle esportazioni di gas naturale russo in Europa. Il consumo di gas dell'UE è sceso a 295 bcm nel 2023.
* L'operatore ucraino di trasporto del gas ha dichiarato che il transito di gas russo attraverso l'Ucraina è aumentato del 10,5% nel periodo gennaio-luglio rispetto all'anno precedente, raggiungendo gli 8 bcm.
* I gasdotti che fanno parte del corridoio ucraino forniscono il transito di gas in direzione della Slovacchia. In Slovacchia, il gasdotto è diviso, uno dei rami va verso la Repubblica Ceca, l'altro verso l'Austria. I principali acquirenti di gas sono Ungheria, Slovacchia e Austria.
* Nel dicembre 2019, Mosca e Kiev hanno firmato un accordo quinquennale a lungo termine per il transito del gas russo attraverso l'Ucraina: 45 bcm nel 2020 e 40 bcm all'anno nel 2021-2024. L'accordo sul transito del gas russo verso l'Europa attraverso l'Ucraina scade nel 2024 e Kiev ha dichiarato di non avere intenzione di prorogarlo o di concludere un nuovo accordo.
* Nel maggio 2022, l'Ucraina ha smesso di ricevere il gas di transito attraverso la stazione di Sokhranovka con una capacità di 30 milioni di metri cubi al giorno, adducendo cause di forza maggiore e proponendo di trasferire tutti i volumi di transito a Sudzha.
* Naftogaz ha avviato un procedimento legale contro Gazprom nel settembre 2022. L'azienda ucraina ha richiesto il pagamento del transito attraverso l'Ucraina, che non è stato effettuato per intero a causa della sospensione della ricezione del gas attraverso Sokhranovka. (Servizio di Oksana Kobzeva; redazione di Guy Faulconbridge e David Evans)