La Banca Nazionale d'Ungheria (NBH), che ha concluso il suo ciclo di rialzi dei tassi il mese scorso portando il tasso di base al 13%, ha dichiarato che da questo mese utilizzerà una serie di strumenti per inasprire le condizioni di liquidità, tra cui il nuovo strumento di deposito.

"Con l'offerta di depositi di oggi, la NBH inizia una marcata restrizione della liquidità e quindi continua la stretta monetaria", ha dichiarato la banca in un comunicato, aggiungendo che terrà un'analoga offerta di depositi mercoledì prossimo.

La banca ha detto che la sua azione di restringimento potrebbe prosciugare la liquidità più velocemente di quanto previsto in precedenza.

Il fiorino, che è stata la valuta con la peggiore performance dell'Europa centrale quest'anno, con un calo di oltre il 12% rispetto all'euro, è salito a 421 da circa 423 dopo l'asta, allontanandosi dai minimi storici a 426 toccati lunedì. La valuta è stata messa sotto pressione dall'impennata del dollaro e dalle vulnerabilità dell'economia ungherese, come l'aumento del deficit delle partite correnti.

La banca centrale ha anche aumentato il coefficiente di riserva obbligatoria delle banche commerciali e giovedì terrà una nuova asta di buoni sconto per drenare la liquidità.

Alcuni analisti hanno detto che l'improvvisa interruzione dei rialzi dei tassi il mese scorso è stata prematura, con un'inflazione a due cifre e in crescita, e considerando l'aumento del deficit delle partite correnti dell'Ungheria dovuto all'aumento dei costi delle importazioni di energia.

Gli analisti di Bank of America hanno detto che questo ha reso il fiorino più vulnerabile nell'attuale fragile ambiente globale.

"Ma nelle prossime settimane, la banca centrale si impegna a spremere la liquidità per far salire i tassi a breve. Questo, insieme agli sforzi del governo per ottenere un accordo con l'UE (sui finanziamenti) prima della fine dell'anno, potrebbe portare un po' di sollievo a breve termine al fiorino ungherese", hanno aggiunto in una nota di lunedì.

"Per un'inversione di tendenza sostenibile, dobbiamo vedere un miglioramento della bilancia dei pagamenti. Se le misure di liquidità non riusciranno a sostenere l'HUF, torneranno i rialzi dei tassi".

Lunedì, l'Ungheria ha anche annunciato di aver raggiunto un accordo per rinviare i pagamenti alla Gazprom russa per la fornitura di gas invernale, una mossa che secondo gli analisti potrebbe alleggerire le sue esigenze di finanziamento esterno a breve termine.

(1 dollaro = 427,05 fiorini)