Borsa : Europa cauta a meta' seduta, Milano +0,6% con fiammata Mediobanca-Generali
23 febbraio 2024 alle 13:15
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Bancari in luce sui rumor di un polo a tre con Unicredit
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 23 feb - È Piazza Affari la "maglia rosa" del Vecchio Continente a metà seduta grazie all'impennata dei titoli bancari e assicurativi legata alle indiscrezioni sulla possibile operazione a tre fra Mediobanca (che strappa a +5%), Generali (+3,7%) e UniCredit (con un più prudente +0,8%) come pivot. Il Ftse Mib guadagna così lo 0,7% seguito da Parigi (+0,5%), dove Air Liquide (+2%) continua il rally dopo conti e guidance. Piatte Londra e Francoforte, che registra la conferma del calo del Pil tedesco ma anche la fiducia delle imprese Ifo in leggera risalita. Male Madrid (-0,5%), mentre sono incerti i future a Wall Street dopo i record della vigilia legati a Nvidia e alla corsa dei titoli tech sull'intelligenza artificiale. Stavolta è invece l'industria a guidare gli acquisti sui mercati europei, a partire dal settore auto.
La "febbre" da fusioni porta in cima al listino principale milanese anche Banca Generali (+4%) e Banco Bpm (+3,2%) spinto da BofA che promuove con un "buy" l'istituto di piazza Meda. Salgono Mps (+1,5%) e Nexi (+1,4%). +1,2% per Stellantis con il ceo Tavares che tira dritto sul piano industriale. In fondo Fineco (-1,4%), Erg (-1%) e Tim (-0,5%) all'indomani dell'ingresso di Sky nel settore della telefonia mobile; +0,7% per Ferrari che aumenterà la cedola del 35%, sulla parità Eni dopo le indiscrezioni che vogliono il gruppo petrolifero pronto a cedere una quota di Enilive, sulla falsa riga di quanto già fatto con Plenitude. Fuori dal Ftse Mib, vendite su MfeB (-0,6%) con diverse antitrust europee che hanno dato il loro via libera alla società che potrebbe così aumentare la sua presa sulla tedesca ProsiebenSat.
Sul mercato dei cambi, l'euro risale a quota 1,0826 dollari (da 1,0810 alla vigilia in chiusura) con il gas in calo (-1,7%) a 22,8 euro al MWh e il petrolio Wti di aprile in caduta a 77,4 dollari al barile (-1,5%) per i dubbi sulla tenuta della domanda globale di energia.
Assicurazioni Generali S.p.A. è il primo gruppo assicurativo italiano. I premi lordi emessi per attività sono ripartiti come segue:
- assicurazione sulla vita (62,3%);
- assicurazione non vita (37,7%): assicurazione auto, assicurazione commerciale e industriale, assicurazione personale (in particolare contro gli incendi e sull'abitazione), assicurazione infortuni e malattia.
Il gruppo sviluppa anche attività di gestione di attivi (655,8 MldEUR di attivi gestiti a fine 2023), gestione bancaria (Banca Generali) e immobiliare.