(Alliance News) - Delfin e il gruppo Caltagirone hanno acquisito ciascuno il 3,5% di Banca Monte Paschi di Siena Spa, investendo complessivamente EUR500,0 milioni, consolidando così un presidio azionario italiano sulla banca senese, spiega il Corriere della Sera nell'edizione di venerdì.

Delfin debutta in MPS, mentre Caltagirone torna dopo un'assenza dal 2012. Entrambe le realtà, con partecipazioni strategiche società che rappresentano i pilastri della finanza nazionale.

Delfin detiene partecipazioni il 2,7% di Unicredit Spa, il 9,9% di Assicurazioni Generali Spa e il 19,8% di Mediobanca Spa.

Il gruppo Caltagirone ha costruito una rete articolata che include l'1,9% di Banco BPM Spa, il 3,5% di Anima Holding Spa, il 3,5% di Azimut Holding Spa, lo 0,2% di Poste Italiane Spa, e quote in Generali e Mediobanca.

Complessivamente, i due imperi valgono oltre EUR13,00 miliardi e assicurano flussi di dividendi consistenti: circa EUR400,0 milioni annui per Delfin e oltre EUR200,0 milioni per Caltagirone, risorse utili a consolidare le loro posizioni o esplorare nuove opportunità, come l'investimento in MPS.

Con utili attesi di oltre EUR1,40 miliardi per MPS e dividendi previsti per EUR1,00 miliardo di euro, i due gruppi potrebbero incassare circa EUR70,0 milioni.

La loro rete di partecipazioni li pone al centro delle grandi manovre bancarie e assicurative, con un ruolo influente anche nel prossimo rinnovo del cda di Generali.

La loro presenza in MPS sarà determinante per eventuali sviluppi futuri.

Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter

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