(Alliance News) - Giovedì, i mercati europei - stando al mercato dei future - sono posizionati per iniziare la seduta con trend rialzista. Tutti gli occhi sono puntati sulla pubblicazione dell'ultimo rapporto sull'indice dei prezzi al consumo degli USA, con gli analisti che prevedono che i prezzi siano aumentati del 3,2% su base annua a dicembre.

Gli investitori esamineranno accuratamente il report per trovare ulteriori indizi su quando la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi. Alcune di queste aspettative sono state ridimensionate negli ultimi giorni, anche se le probabilità si aggirano intorno al 68% per la riunione di marzo, secondo il FedWatch del CME Group.

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Così, il FTSE Mib, dopo avere chiuso in verde dello 0,1% a 30.450,78 ieri sera, segna un incremento di 195,00 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza di 36,30 punti, il CAC 40 di Parigi avanza di 59,10 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte avanza di 111,80 punti.

Fra i listini minori, ieri sera, il Mid-Cap ha ceduto lo 0,4% a 44.244,28, lo Small-Cap è calato dello 0,5% a 27.879,26 e l'Italia Growth ha finito in rosso dello 0,2% a 8.266,98.

Sul Mib, ieri sera, FinecoBank è salito del 2,4%. La società ha comunicato mercoledì di aver registrato una raccolta netta di EUR1,23 miliardi a dicembre, la migliore dell'intero anno. Con questo risultato, la banca ha chiuso l'esercizio con una raccolta di EUR8,8 miliardi, con la componente gestita pari a EUR2,7 miliardi e l'amministrata a EUR8,3 miliardi.

Eni - in rosso dello 0,3% - ha fatto sapere mercoledì che Plenitude, attraverso la sua controllata Eni New Energy US Inc., ha firmato un accordo con la Società leader globale nel settore dell'energia EDP Renováveis SA per l'acquisizione dell'80% di tre impianti fotovoltaici già operativi situati negli USA.

I parchi Cattlemen nel Texas, Timber Road e Blue Harvest in Ohio hanno una capacità complessiva installata di circa 478 MW, di cui 382 MW in quota Plenitude, si sviluppano su una superficie di oltre 1.500 ettari di terreno, e genereranno oltre 800 MWh annuali di energia da fonte rinnovabile.

Assicurazioni Generali è salito dello 0,3% dopo aver comunicato mercoledì di aver firmato un accordo per l'acquisizione del 51% di Generali China Insurance Company Limited, per un corrispettivo di circa EUR99 milioni. Al closing, Generali diventerà azionista al 100% di GCI. L'accordo fa seguito al processo di gara pubblica avviato da CNPC Capital, come annunciato sul China Beijing Equity Exchange il 2 novembre. Il perfezionamento della transazione è soggetto alle approvazioni regolamentari. L'impatto stimato sul Solvency Ratio di Generali è negativo per circa l'1%.

Si siede sul fondo Campari, che ha lasciato sul parterre il 6,5% a EUR9,28 per azione. Il titolo è scivolato nella seduta odierna dopo aver chiuso nei giorni scorsi una doppia operazione di finanziamento al servizio dell'acquisizione di Courvoisier, mentre in Francia i titoli del settore rimbalzano, dopo aver perso terreno nei giorni scorsi a causa dell'apertura di un'inchiesta per dumping da parte delle autorità cinesi.

"L'entità della flessione di Campari suggerisce che gli operatori non abbiano pienamente gradito alcuni particolari dell'operazione conclusa in queste ore, con il titolo trattato a sconto del 6% sui valori della vigilia. Campari, che alla Borsa di Milano capitalizza EUR10,8 miliardi, ha annunciato ieri di essersi rifinanziata per EUR1,2 miliardi con un aumento di capitale riservato da EUR650 milioni al prezzo di EUR9,33 per azione. Le nuove azioni rappresentano il 6% del capitale", come ha scritto il columnist di Alliance News, Francesco Bonazzi.

"Il lato positivo dell'operazione, secondo la maggior parte degli operatori, è che Campari tiene sotto controllo la leva del debito e si ritaglia margini di manovra finanziaria per concludere eventuali nuove acquisizioni".

"Equita SIM, che ha promosso la doppia manovra, spiega che l'acquisto di Courvoisier avrebbe spinto il rapporto tra debito ed Ebitda intorno a 3,4 volte, ovvero vicinissimo a quel limite del 3,5 indicato come tetto massimo assoluto dal management di Campari. Ora, con la doppia operazione, il rapporto tra debito ed Ebitda dovrebbe calare a 2 volte a fine 2025".

Sul segmento cadetto, Maire Tecnimont - in rosso dello 0,5% - ha comunicato mercoledì che la controllata Nextchem ha lanciato un nuovo modello di "e-Factory per la chimica carbon-neutral".

L'iniziativa è supportata dalla firma di un accordo di cooperazione con newcleo per sviluppare, su base esclusiva, uno studio concettuale per la produzione di idrogeno carbon-neutral grazie a un'innovativa tecnologia nucleare pulita e sicura.

Salvatore Ferragamo ha chiuso sul fondo cedendo il 2,0% e Tod's lo 0,6%.

Tra le smallcap, ePrice ha ceduto il 25% dopo aver comunicato che è stata iscritta presso il registro delle imprese di Milano-Monza Brianza-Lodi la delibera dei soci relativa al cambio della denominazione della società. Il nuovo nome della società sarà EPH Spa.

Piquadro - in rosso dell'1,8% - ha comunicato lunedì i dati di fatturato consolidato relativi ai primi nove mesi chiusi il 31 dicembre, che ammonta a EUR131,5 milioni, in aumento del 3,7% rispetto al fatturato consolidato al 31 dicembre, quando era pari a EUR126,8 milioni.

Tra le PMI, Edil San Felice - in rialzo del 5,5% - ha comunicato mercoledì di essersi aggiudicata una commessa da Autostrade per l'Italia Spa, per un valore complessivo di EUR4,1 milioni, per la manutenzione ordinaria e ricorrente nel tratto autostradale del Tronco di Direzione DT3 - Bologna.

L'accordo, di durata biennale e con opzione di rinnovo per un massimo di 24 mesi, è stato siglato a seguito della partecipazione e aggiudicazione a una gara europea a procedura aperta promossa da Autostrade per l'Italia. L'avvio dei lavori è programmato per il primo quadrimestre dell'anno in corso.

Energy - su del 2,7% - ha comunicato mercoledì l'avvio della fase di testing della prima linea di produzione di batterie al litio, di tipologia LFP e Made in Italy, presso la gigafactory che Energy sta costruendo presso il suo quartier generale in Veneto.

Saccheria F.lli Franceschetti è salito dello 0,4% dopo aver comunicato martedì che è partito il programma di buyback da EUR400.000 approvato dai soci a dicembre.

A New York, nella notte europea, il Dow è salito dello 0,5%, il Nasdaq ha raccolto lo 0,8%, mentre l'S&P 500 è salito con lo 0,6%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha raccolto l'1,8%, l'Hang Seng sta raccogliendo l'1,8%, mentre lo Shanghai Composite ha segnato un più 0,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0985 contro USD1,0954 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì mentre la sterlina vale USD1,2771 da USD1,2722 di ieri sera.

Il Brent vale USD77,55 al barile contro USD77,48 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.034,75 l'oncia da USD2.030,25 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede, alle 0900 CET, in Spagna, i dati sulla produzione industriale. Un'ora dopo, gli stessi dati verranno pubblicati per l'Italia, insieme alle vendite industriali italiane. Sempre alle 1000 CET, sarà la volta della pubblicazione del report mensile della BCE.

Sul fronte obbligazionario, alle 1110 CET, l'Italia pubblica i dati su delle aste di BTP a 3, 7, 15 e 30 anni.

Oltreoceano, alle 1430 CET, vengono pubblicate le richieste di disoccupazione continua negli USA e i dati sull'inflazione.

Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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