(Alliance News) - Piazza Affari torna in rialzo venerdì a metà seduta, dopo che l'Istat ha mostrato un'accelerazione dell'inflazione italiana che resta comunque sotto il target dell'Eurozona.
Sul fronte macro, l'inflazione italiana torna ad accelerare su base annua nel mese di luglio, pur restando abbondantemente sotto il target del 2% della Banca Centrale Europea, come reso noto dall'Istat venerdì.
I prezzi al consumo sono saliti dell'1,3% su base annua a luglio dopo essere aumentati dello 0,8% a giugno, confermando la stima preliminare.
A giugno, i prestiti al settore privato italiano sono diminuiti dell'1,6% sui 12 mesi dopo il calo del 2,0% del mese precedente, come reso noto venerdì dalla Banca d'Italia.
In Cina, invece, l'inflazione dei prezzi al consumo è stata più forte del previsto nel mese di luglio, raggiungendo un massimo di cinque mesi, come hanno mostrato i dati di venerdì. La lettura di luglio - che ha battuto le previsioni del mercato in un sondaggio di Bloomberg - rappresenta il più rapido aumento dei prezzi al consumo da febbraio, quando l'indice è aumentato dello 0,7% su base annua.
Il FTSE Mib è in rialzo dello 0,7% a 31.954,52, il Mid-Cap è in aumento dello 0,9% a 45.159,27, lo Small-Cap è su dello 0,8% a 28.031,46 e l'Italia Growth è in incremento dello 0,3% a 7.802,66.
In Europa, il FTSE 100 di Londra è in rialzo dello 0,5% a 8.188,30, il CAC 40 di Parigi è su dello 0,7% a 7.299,39 mentre il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,4% a 17.748,83.
Sul Mib, Assicurazioni Generali cede l'1,7% e finisce sul fondo. La società ha fatto sapere venerdì di aver chiuso il primo semestre dell'esercizio con un risultato netto normalizzato di EUR2,02 miliardi da EUR2,33 miliardi al 30 giugno 2023, in particolare a seguito di utili non ricorrenti realizzati e altri one-off relativi al primo semestre 2023. Escludendo tali effetti, l'utile netto normalizzato risulterebbe stabile, fa sapere la società.
Il risultato netto del gruppo si attesta a EUR2,05 miliardi da EUR2,24 miliardi al 30 giugno 2023.
I premi lordi complessivi ammontano a EUR50,14 miliardi, da EUR42,24 miliardi del primo semestre del 2023, grazie al forte sviluppo di entrambi i segmenti, Vita e Danni.
Inoltre, Assicurazioni Generali ha comunicato venerdì l'avvio delle operazioni di riacquisto di azioni proprie per massimi EUR500,0 milioni, per un numero di azioni non eccedente il 3% del capitale sociale sociale, entro e non oltre 18 mesi dalla delibera assembleare del 24 aprile.
Unipol è in rialzo dello 0,5% dopo aver fatto sapere venerdì di aver chiuso il primo semestre dell'anno con un utile di EUR555,0 milioni, in aumento da EUR517,0 milioni al 30 giugno 2023.
La raccolta diretta assicurativa ammonta a EUR8,17 miliardi, in crescita del 10% da EUR7,93 miliardi dello stesso periodo del 2023.
Azimut Holding - in aumento dello 0,8% - ha comunicato giovedì che, tramite la sua controllata australiana AZ Next Generation Advisory, ha stipulato una partnership strategica con l'istituto finanziario AMP Limited e il gruppo di servizi di consulenza Entireti, per creare un'offerta unica e attraente per i consulenti finanziari di AMP.
Banca Mediolanum fa meglio di tutti e guadagna il 2,9%, seguita da Leonardo, in rialzo del 2,7%.
Sul Mid-Cap, il consiglio di amministrazione di GVS - in calo dello 0,6% dopo aver chiuso su del 7,7% - giovedì ha approvato i risultati preliminari del primo semestre 2024. Il risultato netto normalizzato si è attestato a EUR22,5 milioni, in crescita del 12% rispetto all'esercizio precedente. Nel corso del primo semestre 2024 GVS ha realizzato ricavi consolidati pari a EUR214,8 milioni, in crescita del 1,6% su base annua a cambi costanti e dello 0,7% a cambi correnti.
Technoprobe cede l'1,6% a EUR7,2250 dopo aver perso il 9,2% giovedì. La company ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre con ricavi in aumento a EUR241,1 milioni da EUR196,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto si è però contratto a EUR28,1 milioni da EUR31,1 milioni.
Salcef Group cala dello 0,4%. La società ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre con un utile netto adjusted in crescita del 22% a EUR37,9 milioni da EUR31,0 milioni dello stesso periodo del 2023. L'utile netto è aumentato del 13% a EUR35,1 milioni da EUR31,1 milioni del primo semestre 2023.
I ricavi al 30 giugno sono pari a EUR486,6 milioni, in crescita del 35% da EUR125,0 milioni dell'anno prima.
Sullo Small-Cap, Servizi Italia - in rialzo dello 0,3% - ha fatto sapere giovedì di aver chiuso il primo semestre con un utile consolidato pari a EUR4,2 milioni da EUR2,9 milioni al 30 giugno 2023. Nel periodo i ricavi consolidati si sono attestati a EUR147,2 milioni da EUR143,8 milioni nel primo semestre 2023.
Trevi Finanziaria Industriale - in calo del 3,4% dopo aver chiuso in rosso dell'8,8% ieri - ha fatto sapere giovedì che il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo, semestre chiuso con un utile netto di esercizio di EUR551.000 in calo da EUR27,6 milioni al 30 giugno 2023. La perdita di gruppo, invece, ammonta a EUR2,6 milioni da un utile di EUR23,6 milioni dello stesso periodo del 2023.
Bialetti Industrie non scambia ancora. La società ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre con ricavi consolidati a EUR67,3 milioni da EUR63,3 milioni nel primo semestre del 2023.
L'Ebitda normalizzato è pari EUR8,6 milioni da EUR7,7 milioni al 30 giugno 2023 .
Fra le PMI, Riba Mundo Tecnología non scambia ancora. La società ha fatto sapere giovedì di aver chiuso il primo semestre dell'esercizio con ricavi a EUR228,6 milioni, in aumento del 25% rispetto ai EUR183,6 milioni del primo semestre 2023.
Circle sale del 2,1% mentre Finanza.tech segue con l'1,8%.
In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,6% a 35.025,00, l'Hang Seng è salito dell'1,2% a 17.090,23 e lo Shanghai Composite ha ceduto lo 0,3% a 2.862,19.
A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in aumento dell'1,8% a 39.446,49, il Nasdaq ha guadagnato il 2,9% a 16.660,02 mentre l'S&P 500 ha finito in rialzo del 2,3% a 5.319,31.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0921 contro USD1,0906 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2760 da USD1,2727 di giovedì sera.
Tra le commodity, il Brent si quota a USD79,17 al barile contro USD78,89 al barile di giovedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.423,40 l'oncia da USD2.416,00 l'oncia di giovedì sera.
Il calendario macroeconomico di venerdì prevede, in serata, a partire dalle 1900 CEST, dagli USA il report sugli impianti di Baker Hughes, mentre alle 2130 CEST sarà la volta, come di consueto, della pubblicazione del COT Report.
Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter
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