ROMA (MF-DJ)--La priorità dell'Italia è quella di rafforzare la competitività dell'industria europea evitando soluzioni che creino disparità di condizioni fra chi ha spazio fiscale e chi non ne ha con il conseguente rischio di frammentazione del mercato interno. È necessario fare ricorso a risorse europee, sia, nell'immediato, attraverso la flessibilità nell'uso dei fondi esistenti, in particolare Pnrr e Coesione, sia, in tempi rapidi, attraverso la creazione di nuovi strumenti ad hoc come quello di un Fondo comune per la sovranità europea.

Lo ha ribadito il ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, che ha partecipato oggi a Bruxelles ai lavori del Consiglio affari generali dell'Unione europea.

La riunione, la prima sotto la presidenza svedese, è stata l'occasione innanzitutto per uno scambio di vedute sul programma del semestre. Fitto nel suo intervento ha ribadito il pieno sostegno del Governo italiano al Governo di Stoccolma per una presidenza ambiziosa e ispirata a risultati concreti nell'interesse dei cittadini e delle imprese europee. I ministri hanno poi avuto un'approfondita discussione sulla preparazione del prossimo Consiglio europeo. Fitto ha ribadito la necessità che dal Consiglio scaturisca un rinnovato segnale di sostegno dell'Unione europea a favore di Kiev sulla base dei positivi esiti del vertice Ue-Ucraina del 3 febbraio scorso.

Sulla migrazione Fitto ha poi evidenziato la necessità che il Consiglio europeo concentri la sua attenzione sulla dimensione esterna con particolare riguardo al rafforzamento del controllo delle frontiere esterne, ad un maggiore impegno finanziario nei confronti dei Paesi di origine e transito, alla lotta ai trafficanti, alla regolazione a livello europeo delle attività delle Ong che operano nel Mediterraneo, ad una politica dei rimpatri più rapida ed efficace.

liv


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February 06, 2023 08:30 ET (13:30 GMT)