Genmab A/S ha annunciato di aver avviato un nuovo arbitrato nell'ambito del suo contratto di licenza con Janssen Biotech Inc. (Janssen) per daratumumab. Questo nuovo arbitrato fa seguito al lodo dell'arbitrato precedente, in cui il tribunale si è pronunciato a favore di Janssen sulla questione se Genmab sia tenuta a partecipare ai pagamenti di royalty da parte di Janssen a Halozyme Therapeutics Inc. per la sua tecnologia utilizzata nella formulazione sottocutanea di daratumumab (commercializzato come DARZALEX FASPRO® negli Stati Uniti), cfr. l'Annuncio aziendale n. 14.

Il tribunale ha basato la sua sentenza sulla constatazione che DARZALEX FASPRO costituisce un nuovo prodotto concesso in licenza ai sensi del contratto di licenza. In questo nuovo arbitrato, Genmab chiede di conseguenza un risarcimento di 405 milioni di dollari più gli interessi sui pagamenti delle milestone maturati per DARZALEX FASPRO e una dichiarazione di avere diritto a un nuovo periodo di royalty di 13 anni a partire dalla data della prima vendita commerciale di DARZALEX FASPRO. In base all'accordo, l'arbitrato sarà condotto a New York secondo le regole del CPR Institute for Dispute Resolution for Non-Administered Arbitration davanti a un collegio di tre arbitri.

Sebbene Genmab intenda far valere con forza i propri diritti, l'esito di qualsiasi procedura arbitrale, così come la sua durata, sono intrinsecamente incerti. L'arbitrato sarà confidenziale, nel rispetto degli obblighi di divulgazione delle parti ai sensi della legge vigente. Al di fuori di questi obblighi, Genmab non intende commentare o fornire ulteriori informazioni in merito all'arbitrato fino a quando non verrà emesso un lodo nel merito o un'altra ordinanza importante nell'arbitrato o fino a quando l'arbitrato non sarà concluso in altro modo.

Mentre l'arbitrato è in corso, le varie collaborazioni di Genmab con Janssen continueranno.