PARIGI (Reuters) - La Francia fornirà 2,9 miliardi di euro di aiuti di Stato per sostenere l'investimento da 7,5 miliardi di euro di STMicroelectronics e GlobalFoundries, che prevede la costruzione di uno stabilimento di semiconduttori a Crolles, nel sud-est della Francia.

Gli aiuti da 2,9 miliardi di euro rientrano nel pacchetto da 5,5 miliardi di euro stanziato dalla Francia per gli investimenti nel settore dei microchip entro il 2030.

Gli Stati Uniti e l'Unione Europea stanno offrendo miliardi di sovvenzioni statali alle fabbriche di chip nazionali per ridurre la dipendenza dai fornitori asiatici.

L'Ue intende raddoppiare la propria quota di mercato globale dei chip fino al 20% nel 2030, grazie al Chips Act, un accordo raggiunto nell'aprile 2023 sulla scia del CHIPS for America Act statunitense.

Il 28 aprile, STMicroelectronics e GlobalFoundries hanno ottenuto l'approvazione dell'Ue per la costruzione della fabbrica di chip a Crolles con gli aiuti di Stato francesi.

A luglio dello scorso anno le aziende hanno annunciato il proprio piano: la nuova struttura sarà situata accanto all'attuale stabilimento di STM a Crolles e raggiungerà la piena capacità entro il 2028, producendo fino a 620.000 wafer all'anno dalla dimensione di 18 nanometri.

I wafer sono impiegati nel settore automobilistico, nell''Internet of things' e nelle applicazioni mobili. La nuova fabbrica creerebbe circa 1.000 nuovi posti di lavoro.

La Francia punta a creare 10.000 nuovi posti di lavoro nel settore dei semiconduttori entro il 2030.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)