(Alliance News) - Le borse europee si confermano positive venerdì a metà seduta, in seguito al rilascio dei PMI relativi al settore manifatturiero, risultato nuovamente in contrazione nell'Eurozona e nei principali paesi del Vecchio Continente.

Così, il FTSE Mib è in rialzo del lo 0,5% a 29.879,19, il Mid-Cap avanza dello 0,5% a 42.157,24, lo Small-Cap avanza dello 0,3% a 26.104,29 mentre l'Italia Growth sale dello 0,4% a 7.940,15.

In Europa, il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,5%, il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,8% mentre il FTSE 100 di Londra sale dello 0,6%.

L'indice PMI manifatturiero dell'Eurozona, quindi, è pari a 44,2 in miglioramento da 43,1 di ottobre ma pur sempre al di sotto dei 50 punti che separano la crescita dalla contrazione, segnalando un nuovo peggioramento delle condizioni del settore.

Inoltre, il Prodotto Interno Lordo dell'Italia è cresciuto dello 0,1% sia su base trimestrale che annua nel terzo trimestre, rallentando la crescita sequenziale, come reso noto venerdì dall'Istat.

L'economia italiana è migliorata dello 0,1% nel terzo trimestre dopo essere cresciuta dello 0,3% nel trimestre precedente su base congiunturale.

Sul listino principale di Piazza Affari, CNH Industrial si conferma in vetta con un rialzo del 2,0%. La società ha annunciato che giovedì S&P Global Ratings ha alzato il rating di credito a lungo termine della società e della sua controllata, CNH Industrial Capital LLC, a "BBB+" da "BBB".

S&P Global Ratings ha anche confermato il rating di credito a breve termine "A-2".

Inoltre, precisa CNH in una nota, S&P Global Ratings ha alzato i rating a livello di emissione di CNH Industrial e delle sue consociate industriali, nonché i rating a livello di emissione del debito senior non garantito di CNH Industrial Capital LLC a "BBB+" da "BBB".

Segue Prysmian - in verde dello 0,9% - ha fatto sapere giovedì di essersi aggiudicata una commessa del valore di circa EUR850 milioni assegnata da Eastern Green Link 1 Limited che prevede la fornitura di sistemi in cavo per un importante progetto di sviluppo della rete nazionale tra Scozia e Inghilterra.

Bene Tenaris, in verde dell'1,8%. La società ha annunciato giovedì di aver completato l'acquisizione da Mattr - MATR.TO - della business unit dedicata al rivestimento delle tubazioni per USD182,6 milioni, incluso il capitale circolante stimato e USD16,9 milioni.

Intesa Sanpaolo - su dello 0,8% - ha comunicato giovedì di aver ricevuto la decisione finale della BCE riguardante il requisito patrimoniale da rispettare a partire dal 1 gennaio 2024 a livello consolidato, a seguito degli esiti del Supervisory Review and Evaluation Process.

Il requisito patrimoniale da rispettare complessivamente in termini di Common Equity Tier 1 ratio risulta pari a 9,32%. I coefficienti patrimoniali di Intesa Sanpaolo a livello consolidato al 30 settembre 2023 risultano pari a al 13,6% per il Common Equity Tier 1 ratio, al 19,2% per il Total Capital ratio.

La BCE ha stabilito che, dall'1 gennaio 2024, BPER Banca debba mantenere su base consolidata un coefficiente minimo di capitale in termini di Common Equity Tier 1 ratio pari all'8,54%, costituito dalla somma del requisito minimo regolamentare di Pillar 1, pari al 4,5%, del requisito aggiuntivo di Pillar 2, pari all'1,38%1 e del Combined Buffer Requirement pari al 2,66%2, mentre il requisito minimo del Totale dei Fondi Propri dovrà essere pari al 13,11%.

Al 30 settembre, il CET1 ratio proforma è pari al 14,9% e il Total Capital ratio proforma al 18,6%.

Sul Mid-Cap, Fincantieri cede lo 0,2%. Venerdì ha fatto sapere di aver definito termini e condizioni per l'acquisto da Advanced Technology Industrial Group del 100% di Remazel Engineering, per un corrispettivo basato su un enterprise value pari a EUR78 milioni. Il closing è previsto nel primo trimestre del 2024.

In vetta si conferma Technogym, che cede il 5,7% seguito da Ferretti, in rialzo del 2,7%.

Seco sale del 2,1% dopo il rialzo della vigilia. Giovedì ha informato di aver siglato un nuovo accordo commerciale con un'azienda leader a livello mondiale nella produzione di macchine da caffè completamente automatiche, pensate per un uso sia domestico che professionale. La società si aspetta che il design win possa generare ricavi superiori a EUR50 milioni nel biennio 2024-2025.

Sesa cede lo 0,9%. La società ha fatto sapere giovedì di aver sottoscritto attraverso BDX, società controllata da parte di Base Digitale Group, un accordo di partnership con Gellify, per sviluppare una piattaforma di open finance in ambito Wealth Management attraverso la costituzione della joint venture DataCoreX, posseduta al 66% da parte di BDX e per il 34% da parte di Gellify, con l'obiettivo di ampliare ulteriormente l'offerta di prodotti e soluzioni per il mercato Financial Services.

Sullo Small-Cap, Greenthesis - in rosso del 2,1% - giovedì ha comunicato che la società interamente controllata di recente costituzione Agromet Barbianello Srl ha perfezionato l'acquisto del ramo d'azienda della società Alfalfa Energia Srl Società Agricola.

Al ramo configurato, il cui prezzo è stato quantificato tra le parti in circa EUR3,2 milioni, è associato un fatturato annuo superiore a EUR2,0 milioni.

Zucchi - in verde del 3,2% - ha fatto sapere giovedì che il consiglio di amministrazione ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre, riportando nei nove mesi un utile di EUR2,9 milioni in crescita da EUR1,4 milioni dello stesso periodo del 2022.

Banca Profilo - in parità a EUR0,21 - ha fatto sapere giovedì che Arepo BP Spa, azionista di controllo della società e capogruppo bancaria del gruppo Banca Profilo, e Twenty First Capital, hanno convenuto una proroga al 20 marzo 2024 del termine di avveramento delle condizioni sospensive previste nel contratto preliminare di compravendita di un numero di azioni di Banca Profilo rappresentativo del 29% del capitale sociale, al netto delle azioni proprie.

Tessellis - in verde dello 0,5% - e GO internet - in rialzo teorico del 22% - hanno sottoscritto un accordo per la realizzazione di un'operazione di investimento di Tessellis in GO Internet.

Tessellis, attraverso un eventuale veicolo societario, acquisirà un credito commerciale vantato da OpNet verso GO Internet e sottoscriverà un aumento di capitale riservato di GO Internet mediante compensazione di tale credito, fino ad un ammontare massimo di EUR3,4 milioni circa ad un prezzo per azione pari ad EUR0,00162.

Ad esito della sottoscrizione dell'aumento di capitale riservato, Tessellis acquisirà indirettamente una partecipazione di maggioranza in GO Internet e dopo un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni di tale società, verrà promosso il delisting delle azioni di GO Internet.

Fra le PMI, H-Farm - in verde dell'1,9% - ha fatto sapere giovedì di aver chiuso l'esercizio terminato il 31 agosto con una perdita di EUR 8,9 milioni, da un utile di EUR17,7 milioni nell'anno precedente. Per l'interno esercizio, il valore della produzione si è attestato a EUR36,1 milioni, in calo da EUR45,2 milioni nel 2022.

Società Editoriale Il Fatto è flat a EUR0,31 dopo aver aperto in rialzo del 2,6%. Il cda ha approvato giovedì l'aggiornamento del piano industriale consolidato 2024-2026.

A seguito dell'ingresso nel perimetro del gruppo della controllata Loft Produzioni Srl, avvenuto a dicembre 2022, il Piano esprime i valori consolidati di gruppo.

Mondo Tv France - in rosso del 2,0% - e Mondo TV Suisse - in verde del 2,3% - hanno comunicato giovedì che le rispettive assemblee straordinarie hanno approvato la fusione per incorporazione di Mondo TV Suisse in Mondo TV France.

Il cda, quindi, stima un CAGR1 2024-2026 dei ricavi delle vendite e delle prestazioni consolidati pari al 14,9%, rispetto al CAGR stimato per il triennio 2023-2025 pari al 15,3%.

A New York, il Dow Jones ha chiuso in rialzo dell'1,5% a 35.950,89, l'S&P ha terminato in verde dello 0,4% a 4.567,80 mentre il Nasdaq ha chiuso in rosso dello 0,2% a 14.226,22.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0887 contro USD1,0905 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì mentre la sterlina vale USD1,2649 da USD1,2642 di giovedì sera.

Il Brent vale USD80,90 al barile contro USD80,83 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.043,40 l'oncia da USD2.038,51 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario macroeconomico di venerdì prevede, in USA, alle 1545 CET, il dato sul PMI manifatturiero, mentre alle 1700 CET parlerà il numero uno della Federal Reserve Powell. Alle 1900 CET verrà pubblicato il report sugli impanti di Baker Hughes. Alle 2130 CET, come di consueto il venerdì, ci sarà la pubblicazione del COT Report.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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