Il rand sudafricano si è stabilizzato mercoledì, sostenuto da un'indagine manifatturiera positiva che ha aiutato il rand a mantenere il suo terreno contro un dollaro più forte sui mercati globali.

Alle 15.45 GMT, il rand era scambiato a 15,6350 contro il dollaro, poco cambiato rispetto alla chiusura precedente.

La resistenza del rand è avvenuta nonostante l'indice del dollaro, che traccia l'unità statunitense rispetto ad un paniere di valute, sia aumentato di oltre lo 0,9%.

Il sondaggio Absa Purchasing Managers' Index ha mostrato che l'attività delle fabbriche sudafricane si è espansa ad un ritmo più veloce a maggio, grazie alla ripresa dei nuovi ordini di vendita dopo le gravi inondazioni di aprile.

I dati dell'associazione automobilistica hanno mostrato che le vendite di veicoli sono aumentate del 2,1% su base annua a maggio.

Alla Borsa di Johannesburg, l'indice All-share ha chiuso con un calo dell'1,7% e l'indice Top-40 con un calo dell'1,8%, rispecchiando i cali dei mercati azionari globali.

Le perdite sono state ampie, con i settori minerario, tecnologico, finanziario e immobiliare tutti in calo.

Le azioni del minatore Gold Fields sono scese del 2%, estendendo il drammatico crollo del 20% registrato un giorno prima, a causa delle preoccupazioni degli investitori sul fatto che la società stesse pagando un premio enorme per Yamana Gold, con sede in Canada.

L'obbligazione di riferimento 2030 del Governo è scesa, con un rendimento in aumento di 3,5 punti base al 9,87%. (Relazioni di Alexander Winning e Nqobile Dludla, a cura di Mark Potter)