Golden Arrow Resources Corporation fornisce un aggiornamento sulle sue attività di esplorazione in Cile e Argentina. Punti salienti: Manto di magnetite multipla che si correla con corpi simili nei fori adiacenti e nuove brecce di specularite confermate nel primo foro della campagna 2024 presso l'obiettivo centrale di Rincones, Progetto San Pietro Ferro-Rame-Oro-Cobalto, Cile; delineazione di obiettivi di oro e zinco presso il Progetto Yanso, Argentina, incluso fino al 40% di zinco in campioni di superficie presso il nuovo obiettivo stratabound ospitato da calcare; avvio del programma di esplorazione 2024. Stagione sul campo 2024 completata al Progetto Potrerillos Oro-Argento-Rame, Argentina; nuovi campionamenti di ricognizione e trincee hanno fatto avanzare molteplici obiettivi.

Oltre ai progetti sopra citati, la Società sta lavorando per far avanzare diversi altri progetti del suo portafoglio e continua a corteggiare potenziali partner di joint venture. Le joint venture esistenti della Società nei progetti Mogote e Caballos stanno avanzando, ma i partner operativi non hanno ancora fornito dati da rendere pubblici. Programma di perforazione al Progetto San Pietro IOCG: Golden Arrow sta effettuando il secondo foro di una campagna di trivellazione diamantata di circa 10.000 metri, progettata per facilitare la prima stima della Risorsa Minerale per il progetto San Pietro, più avanti nel 2024.

Il programma di perforazione di 4.000 metri nel 2023 ha identificato estensioni significative della mineralizzazione conosciuta presso l'obiettivo avanzato di Rincones, evidenziato dal foro SP-DDH-12, che ha restituito un intervallo di 64,2 metri con una media di 0,86% di rame, 0,20 g/t di oro, 196 g/t di cobalto e 26,9% di ferro, a partire da 42,8 metri di profondità. A San Pietro e in altri progetti IOCG locali, tra cui Santo Domingo (Capstone Copper) e Candelaria (Lundin Mining), il rame si trova principalmente nella calcopirite, mentre l'oro e il cobalto sono associati alla pirite, ospitata principalmente nei manti di magnetite ricchi di ferro, con una mineralizzazione aggiuntiva spesso in brecce di specularite. Il primo foro del programma 2024 (SP-DDH-14) è stato eseguito in una parte centrale scarsamente testata dell'obiettivo Rincones, ad una profondità di 401,2 metri.

La registrazione del nucleo di SP-DDH-14 ha identificato quattro corpi di magnetite manto con spessori superiori a 10 metri, a partire da circa 42 metri di profondità, con calcopirite e pirite visibili. Inoltre, a 350 metri di profondità, è stata intercettata una breccia di specularite larga 35 metri con calcopirite visibile, che non era stata identificata nelle perforazioni precedenti.