MILANO (MF-DJ)--"Le decisioni recenti di creare una struttura analoga alla Belt and Road Initiative (Bri), e' stata interpretata da alcuni come un inizio di guerra, in realta' siccome l'essenza della Bri e' quella di cooperare con alcuni Paesi sostenendone lo sviluppo economico e tecnologico, e' evidente che si entra nella competizione, ma non nella guerra. L'Europa, e forse anche l'America, si sono accorte un po' in ritardo di quello che poteva rappresentare l'Africa e soprattutto di tutto quello che ha fatto la Cina in Africa".

Lo ha detto Paolo Panerai, Editore e Amministratore Delegato di Class Editori, aprendo i lavori dell'evento 'La via della Seta digitale' di Class E..

Quindi, ha proseguito Panerai, "questo convegno cade proprio nel momento in cui l'annuncio del Global Gateway, che peraltro partira' soltanto nel 2023, e' stato presentato da buona parte dei media come una specie di guerra, io credo che non sia questa la realta'. Finalmente anche l'Europa si e' svegliata. Adesso si e' aperto il fronte della possibile cooperazione nel campo della sostenibilita' che e' essenziale per lo sviluppo corretto dell'economia".

"Credo", ha concluso l'editore, "che l'Italia si sia riservata, anche con l'accordo fatto proprio sulla Via della Seta, una posizione di dialogo nella competitivita'".

fch

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December 03, 2021 05:33 ET (10:33 GMT)