MILANO (MF-DJ)--La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha annunciato un ulteriore incremento dei tassi di interesse di riferimento di 75 punti base, che rappresenta il terzo rialzo consecutivo dopo quello di settembre e di luglio.

"Non ci aspettiamo un impatto significativo sul mercato dei mutui a seguito di questa nuova, ampiamente anticipata, manovra della Bce", afferma Alessio Santarelli, direttore generale di gruppo MutuiOnline. "L'effetto dei due aumenti precedenti è stato infatti sostanzialmente neutro. Inoltre è importante ricordare che il mercato immobiliare italiano è in salute, con una crescita del costo medio degli immobili pari a solo il 6%".

L'obiettivo della manovra è il contrasto all'inflazione, che nel mese di settembre ha raggiunto 9,9% in Area Euro e 8,9% in Italia. Tuttavia, come sottolinea un report dell'Osservatorio MutuiOnline.it, dato che l'inflazione europea è dovuta a fattori di offerta, a differenza di quella americana dovuta alla domanda, quali l'aumento dei costi dell'energia per via della guerra in Ucraina e la paralisi della supply chain in seguito alla pandemia, è molto difficile dire se l'intervento della Bce sarà sufficiente o se saranno necessari altri rialzi come preannunciato nella riunione odierna.

È però certo che l'aumento del costo del denaro impatterà direttamente i consumatori che hanno in essere un contratto di mutuo a tasso variabile. Infatti, ad oggi l'Euribor a 3 mesi ha già superato l'1,5%, in aumento di 200 punti base rispetto ad aprile, e gli analisti stimano che a metà del 2023 raggiungerà il 3%. L'Eurirs a 20 anni invece, il riferimento per il tasso fisso, da inizio anno è già cresciuto di oltre 250 punti base superando nell'ultima settimana il 3% e sarà probabilmente impattato in misura minore dalle decisioni dell'Eurotower.

alb

MF-DJ NEWS

2718:06 ott 2022


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October 27, 2022 12:07 ET (16:07 GMT)