Guardant Health, Inc. sta collaborando con The Royal Marsden NHS Foundation Trust alla Parte C del suo studio oTracking mutations in cell free DNA to predict Relapse in eArly Colorectal Cancero (TRACC), che valuterà l'uso del DNA tumorale circolante (ctDNA) per guidare le decisioni sul trattamento chemioterapico dopo l'intervento chirurgico ad intento curativo nei pazienti con tumore del colon-retto in fase iniziale (CRC). Lo studio intende determinare se i pazienti possono essere risparmiati dalla chemioterapia non necessaria e dagli effetti collaterali associati se risultano negativi al ctDNA con il test ematico Guardant Revealo dopo l'intervento chirurgico. Attualmente, a molti pazienti con CRC ad alto rischio in stadio II e III viene offerta di routine la chemioterapia dopo l'intervento chirurgico per ridurre il rischio di recidiva da malattia residua minima microscopica (MRD).

Tuttavia, circa il 50-80% di questi pazienti guarisce con il solo intervento chirurgico, e molti potrebbero essere sovratrattrattati perché i medici non sono stati in grado di consigliare chiaramente i pazienti sulla probabilità di trarre beneficio dal trattamento. La chemioterapia può provocare effetti collaterali debilitanti e a volte anche duraturi, come danni ai nervi delle mani e dei piedi, infezioni pericolose per la vita e coaguli di sangue. Lo studio utilizzerà il test ematico Guardant Reveal per rilevare la MRD misurando il DNA sparso dalle cellule tumorali nel flusso sanguigno.

Studi globali hanno dimostrato che un risultato negativo del ctDNA dopo l'intervento chirurgico è associato a una probabilità significativamente inferiore di ritorno del cancro. Lo studio TRACC Parte C mira a valutare l'uso dei risultati del ctDNA del test Guardant Reveal per guidare le decisioni sul trattamento chemioterapico in uno studio multicentrico, prospettico e randomizzato nei prossimi quattro anni.