Hansa Biopharma ha annunciato che l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha concesso l'accesso completo e il rimborso per l'uso di Idefirix, il trattamento first-in-class dell'azienda, per la desensibilizzazione di pazienti adulti altamente sensibilizzati prima del trapianto di rene da donatore deceduto. La decisione positiva di rimborso è allineata all'approvazione condizionale concessa dall'EMA nell'agosto 2020. Ogni anno in Italia vengono eseguiti circa 2.000 trapianti di rene, la maggior parte dei quali (86%) da donatori deceduti.

Degli oltre 6.000 pazienti in attesa di un trapianto di rene in Italia, si stima che uno su dieci sia classificato come altamente sensibilizzato, con accesso limitato o nullo a un donatore idoneo. I pazienti in attesa di trapianto di rene sono classificati come altamente sensibilizzati quando hanno anticorpi preformati con un'ampia reattività contro gli antigeni leucocitari umani (HLA), che possono causare danni ai tessuti e potenzialmente il rigetto del trapianto. A causa della presenza di questi anticorpi, trovare un organo donatore adatto per i pazienti altamente sensibilizzati può essere particolarmente difficile.

Di conseguenza, i pazienti altamente sensibilizzati trascorrono più tempo della media nelle liste d'attesa per i trapianti, e quindi hanno un rischio maggiore di morire in attesa di un donatore adatto.