La Commissione europea ha detto che le aziende non hanno fornito concessioni che fugassero i timori sulla concorrenza.

Lo scorso 10 dicembre Reuters ha riportato la notizia che l'accordo sarebbe stato bloccato dall'esecutivo Ue.

Hyundai ha detto che il veto dell'Antitrust europeo è irragionevole e deludente e che potrebbe fare ricorso in tribunale.

Secondo l'azienda ci sono altre concorrenti valide in Corea del Sud, Cina, Giappone e Russia e che il focus della Commissione europea sulle quote di mercato potrebbe non essere un buon indicatore del poter di mercato all'interno dell'industria dei costruttori navi.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)